giovedì 20 dicembre 2007

IL NATALE ARRIVA QUANDO MENO TE LO ASPETTI.

All'improvviso tutti i color dell'arcobaleno....
il sorriso di un bimbo
la speranza di Kevin
la famiglia che vede rientrare da un lungo viaggio
il figlio smarrito
uomini le cui catene , alla luce di una cometa, si spezzano
le parole di un amico
un calore forte che fa svanire la solitudine
un viaggio al centro della terra
affinchè i loro sogni diventino i nostri.
I capelli bianchi di tutti i nonni del mondo
la saggezza che scalda i cuori e le menti
il Natale nel mio sguardo... che oggi sa di Pace.

mercoledì 6 giugno 2007

Per Titti.

La vista di quest’uomo sepolto vivo per otto mesi mi ha tolto il respiro! Mentre quelle immagini si ripetevano sullo schermo ancora, e ancora una volta, il mio fiato si faceva sempre più corto. Sembrava provenisse da chissà quale lager. Unico tocco di colore l’azzurro vivo di quegli occhi!
Li chiamano ladri di uomini, ma quale uomo capace di rubare la libertà ad un suo simile è degno di essere chiamato uomo?
Le chiamano bestie.
Almeno fra le bestie esiste una lotta feroce e fatale per il più debole; ma il tutto è regolato dalla legge della natura.
Le bestie combattono e soccombono alla luce del sole. Titti Pinna di quella luce è stato privato per ben otto lunghi mesi, sepolto vivo e privato di ogni cosa. Leso e offeso nella sua dignità. Ferita e violata la sua anima. Titti in catene, affamato, privato dell’acqua elemento essenziale di vita. Titti violato, logoro, solo con se stesso, perso in un tempo che non è. Titti e la sua paura, il terrore di essere ucciso, rubato dai suoi affetti scaraventato e abbandonato ad un incubo. Titti il lume della speranza, la disperazione che spezza le catene.
Libero. Una Notizia che scalda il cuore di chi in questi interminabili otto mesi non ha smesso di crederti vivo.
Libero. La gioia di una mamma che ritrova il figlio.
Libero. Il disprezzo per i ladri di uomini, belve ignoranti e rozze.
Libero. Il mio desiderio di saperti un giorno finalmente sereno. Nessuno dimenticherà.
Come cantava De Andrè “ dal letame nascono i fior”.
Bentornato Fiore .
Elsa