mercoledì 31 dicembre 2008
un 2009 dentro...
Perchè io vorrei vedere sorridere tutti i bimbi del mondo.
Perchè se fossero loro, a decidere per i grandi
forse sarebbe diverso
perchè nessuno ha il diritto di togliere loro il dono più bello che sia stato fatto...
l'esperienza della vita.
perchè nel sorrisso di un bimbo si rispecchia sempre quello di un adulto
perchè se un bimbo non sorride più
il cielo si spegne.
pss questo è il mio augurio per un 2009 DENTRO e non dall'altra parte.
Auguri a Voi tutti da Elsa.
... che tu possa essere lieve con gli uomini in mare.
martedì 30 dicembre 2008
dedicato a 3fix di Smack City...
Ciao Perla di Efix... se le sirene cantano, hanno la sua voce... decisamente si ! Tu, lasciando al mare un commento particolare, ti sei meritato questa dedica!!!
BILLIE HOLIDAY :)))
lunedì 29 dicembre 2008
il pressappoco nel nuovo anno e il Jazz...
venerdì 26 dicembre 2008
toccare con mano il caldo...
sabato 20 dicembre 2008
attraverso le parole di J.lennon...
Io penso che Lennon sentisse a livello viscerale il dolore provocato da qualsiasi guerra e qualunque forma di razzismo, anche se queste immagini sono state montate da altri, le sue parole sono forti e dolcissime allo stesso tempo ed esprimono una ferma condanna. Sulle sue note scivola piano la tenerezza, la speranza e la consapevolezza. Era è rimane Unico. Elsa
" così questo è Natale
per i deboli e per i forti
per i ricchi e per i poveri
La strada è così lunga
E' così, felice natale
per i neri e per i bianchi
per i gialli e per i rossi
fermiamo i conflitti
War is over if you want it,
war is over now." J. Lennon
Spero che abbiate il coraggio di guardare le immagini non per essere manipolati, sappiamo quanto la guerra sia tragica... ma alle volte non riusciamo ad immedesimarci se non attraverso frasi pre-confezionate... So che per alcuni non è facile, piango anche io per molto meno... allora penso che basterebbe un piccolo gesto, che poi sono le cose più grandi, come scrivere qualche riga come fece Lennon... tante gocce possono fare un mare. Mai voltarsi dall'altra parte. Nessuna retorica e nessuna pretesa di insegnare nulla a nessuno, soltanto una grande voglia di imparare...
Perchè natale, non è solo la neve che piano viene giù
perchè natale, sono gli sfollati per le alluvioni
perchè natale, non è solo il profumo delle caldarroste
perchè natale, è la fame di molti bimbi
perchè natale, non è solo il calore della famiglia
perchè natale, è chi al mondo è rimasto solo
perchè natale, non è solo bianco e nero per mano
perchè natale, è chi ha perso il senso di appartenenza
perchè natale, non è solo tanto amore
perchè natale, troppo spesso è ipocrisia.
Elsa
giovedì 18 dicembre 2008
aziendale la cena...
Rachele scuote la testa nel suo vestitino viola… ha ragione, non l’ascolto mai quando si tratta di vestiario, però la sua presenza mi rassicura… Abbiamo femminilità diverse, lei è sempre stata di una dolcezza unica fin da piccola… mentre lei si avvicinava cauta alla riva, io avevo il mare dentro. Mentre Rachele adora pizzi e merletti… Elsa fa della essenzialità la sua pelle.
Sorrido sorniona e sfilo la camicia… Ho scelto, sotto il gilet il nulla! Tacchi alti , nessun ornamento.
Il mio tatoo, un po’ di terra sul viso e il lucido sulle labbra. La formalità dei numeri è confezionata con un pizzico di narcisismo e una giusta dose di anarchia.
Rachele come ogni anno non verrà… come darle torto se pagherei per non andarci io… ma non posso evitare pena un richiamo di cui non ho bisogno. Verso casa mi percorre la quiete, lascio che mi percorra… lungo il mio profilo viaggia un pensiero… aziendale la cena. Lungo la strada mi attraversa un sorriso intriso di acqua, lascio che mi attraversi…
Penso all’ipocrisia delle strette di mano, penso agli auguri dispensati a memoria… penso che non durerà in eterno… Penso al sorriso dei bimbi del Campo Rom…
Fra l'una e l'altra io scelgo sempre l'acqua...
lunedì 15 dicembre 2008
compleanno del blog...
domenica 14 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
piove pioggia dentro...
lunedì 8 dicembre 2008
di Jack Folla...
" Chi può dire che cosa può succedere quando due disoccupati si baciano?
Non so se il desiderio di fare l'amore cresca in controtendenza alle borse mondiali. Mi auguro, naturalmente, che più i nostri portafogli si impoveriranno, più le carezze si faranno audaci. Ci deve pur essere una luce infondo al pozzo."
Jack Folla
per Cesco...l'operaio
Ovunque tu sia... Elsa
ps ( riporto qui sotto le sue parole riguardo ad un mio post in cui si parlava dell'importanza dell'essere).
Cesco ha detto...
Anch'io non mi cambierei per nulla al mondo... oddio, forse solo qualche chiletto in meno che ho messo su ultimamente ;)...A parte gli scherzi, è molto vero, spesso si cerca di sopprimere le proprie peculiarità personali per cercare di essere accettati, in un contesto che magari non ci si addice e ci costringe a non essere noi stessi. Li chiamano disadattati, ma spesso cercano solo un ambiente che sia come loro e che gli permetta di esprimersi per come sono. Io non mi piegherei
mai al conformismo, eppure non sono mai solo, e sono sempre me stesso.
domenica 7 dicembre 2008
sotto o sopra...
venerdì 5 dicembre 2008
mercoledì 3 dicembre 2008
ultime sulla crisi...
Circa tremilaposti di lavoro sospesi nei tuguri che abitano le menti e il loro disintessamento nei confronti dell'economia di una città che non può reggere tutto ciò.
Gli operai in maniera pacifica ma determinata, fermano il traffico sulla statale 125, in seguito occupano l'aeroporto di Alghero, infine l'occupazione della sala controlo della centrale elettrica di Fiume Santo, E.On, la solidarietà espressa loro dai vari direttori è stata alta. Merito del loro comportamento molto corretto, fermo e carico di dignità. Nessun tafferuglio e nemmeno la voglia di oltrepassare i limiti che avrebbro reso ai cittadini oneri troppo gravosi. La Sardegna, la mia isola sta in ginocchio, piegata da logiche aziendali e dalla forza incredibile della natura... allagamenti dovuti al mal tempo, hanno causato una catastrofe. Spiaggie che non ci sono più, cancellate dalla furia del vento e del mare... Gli sfollati sono tantissimi, famiglie che hanno perso tutto... Sento il dovere di rendere pubblico attraverso il mio blog ciò che forse attraverso la carta stampata viene celato o quantomeno appena accennato... Tristezza mi pervade. Ma una gran voglia di esprimere la mia soliarietà a queste persone. Una goccia nel mare...
domenica 30 novembre 2008
pornotax da un bonus all'altro...
" L'unica cosa da sacrestani e non da economisti, che fa sorridere e non fa cassa, è la tassa sul porno." M.F.
Ps non so che immagine scegliere... non è ancora nitida la differenza fra ciò che è porno e ciò che non lo è !!!
Qualche consiglio...
sabato 29 novembre 2008
lupi di luce...
mercoledì 26 novembre 2008
renato soru dimissioni...
martedì 25 novembre 2008
oggi...
domenica 23 novembre 2008
differenziata...
Rachele deve parlarmi,
Mi trova a due passi dall’acqua,
e con me si incammina lungo un discorso leggero.
Marco è a Londra lei deve raggiungerlo,
E’ serena, forse un po’ in ansia per la partenza.
Mi domanda cosa ho trovato oggi sulla riva,
un sorriso si svela.
Rispondo sottile…un idea per la raccolta differenziata!
Mi osserva distratta in attesa che io le spieghi.
Rispondo così….
Qualsiasi cosa mi dia tristezza, tipo le foto di ex e non,
qualche multa, e qualche fattura… merita una chiusura.
Sacchetti diversi, ma giammai in mezzo al mare!
Rachele sa che io adoro anche i discorsi fantasiosi,
ma oggi il reale ha il fascino discreto della concretezza.
Le svelo un sorriso…Quello tipico di una giornata invernale,
freddo ma caldo!
venerdì 21 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
verso...
lunedì 17 novembre 2008
venerdì 14 novembre 2008
mercoledì 12 novembre 2008
prognosi riservata...
Non riuscivo a metter giù con le parole lo sdegno, ma anche la tenerezza con la quale mi sforzavo di raccontare al respiratore le mie giornate…Eri li , stante tutto, stante la mia insufficienza…fredde manette mi solcavano i polsi ed i pensieri. Infine la resa…infine il volo di un gabbiano che si libra nel volo… un lama che squarcia l'azzurro… oggi ho smesso di pormi domande, sapendoti finalmente affrancata… Ho steso un filo di trucco sul tuo viso, cercando tristemente di cancellare il male inflitto Oltre.
Oltre la dignità di una persona… calpestata e violata sino allo spasmo nel mio sentire. Nel lugubre mi scivola sopra un odore di morte che non voglio detergere… Nella remota illusione o nella falsa speranza che un giorno tutto ciò concluda l’ eventualità di ulteriori, inutili repliche.
Poche, integre… le parole infarcite di rancore in nome di un rispetto che per legge è ancora negato. La mia prossima sbornia sarà solo per te! Elsa
venerdì 7 novembre 2008
prendi me...
giovedì 6 novembre 2008
voglio...
Voglio... vuoi voglio
Oltre mi sfilo l’inutile
Il sale ovunque
Oltre nel tuo giaciglio
Il piacere infranto
Oltre un profilo
Attimi solo unici
Oltre sei adorabile
Sublime il tacere
Oltre calde sfumature
Vitale il mio corpo
Oltre sinuosa
Di spalle sicura
Oltre una parvenza
Ultima realtà svelata
Oltre un amaro che sa
Voglio… vuoi voglio.
Oltre scivoli laddove
Di perla mi insinuo
Oltre il tuo gradire
Di spalle una fuga
Oltre mi sfilo l'inutile
Un tempo diserta
Voglio… vuoi voglio
martedì 4 novembre 2008
sabato 1 novembre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
un onda...
Piove da qualche giorno… il maestrale penetra il mare... il freddo e l’aria spazzata mi tengono compagnia mentre cammino sul viale. Non conto i miei passi, non l’ho mai fatto. Sono tremendamente istintiva… I miei passi si fanno più svelti… in sintonia con il vento… terribilmente umorale.
Rachele mi chiama sul cellulare… un tono sterile le risponde. Mi chiede di fare un salto in palestra… da qualche settimana ho smesso di fare a cazzotti con il sacco. La mia arrendevolezza lungo le sue parole mi appare quanto meno strana… infondo l’ultima volta che ci siamo viste, ho dato parecchio di stomaco e lei non è stata tenera con me. Le sue sberle parlate hanno avuto l’effetto di una stilettata ai fianchi… Svelta passo da casa, svesto la formalità… mi fiondo nell’arena (penso!)… Lei mi aspetta infreddolita fuori dalla palestra… sapeva che non sarei entrata… Non oggi. Le rivolgo uno sguardo dubbioso ma pronto all’attacco, mi osserva perplessa ma non più di tanto… In quell’attimo penso che Venere è meglio di Hegel e di Freud… istintivamente scoppiamo a ridere entrambi… Proseguiamo a piedi verso il pub, vista l’ora ed il tempo ci spariamo in vena un the verde bollente… sorrido e sento la mia gratitudine nei suoi confronti… esclama… hai un sorriso smagliante. Le rispondo, it’s not possible!!! Ma il suo è un messaggio, massaggio immediato. Ci raggiunge il suo uomo, si spara un the verde anche lui. Mi sento serena, rilassata e disarmata… Dispenso sorrisi ad entrambi… mentre sento la mano di Marco che sotto il tavolino cerca conforto in una carezza… Cazzo la gamba è la mia non di Rachele!!! Il mio mare diventa mosso… Arrossisco e finemente mi congedo… Sola sorrido a me stessa… Sola mi sento sospesa fra i picchi più alti ed impervi… attratta da un magnetismo misterioso, una forza più grande di me… il mio essere passionale… mentre, sempre, con passo svelto costeggio e respiro l’azzurro… it’s all right… it’s all right!
Investita da una tempesta che va Oltre… penso che un giorno imparerò a contare fino a dieci…
Medito… pioggia, vento e onde altissime… un orgasmo della natura…Un eccitazione per me.
C’è un onda che mi percorre tutta, mi spiazza, mi sbalza, mi emoziona e mi fa tenere. Perfect …
lunedì 27 ottobre 2008
domenica 26 ottobre 2008
l'immoralista...
...
sabato 25 ottobre 2008
in solitudine...
Di intimità vera… ho qualcosa dentro che mi rende profondamente inquieta. Mi fiondo al pub, stante la pioggia, pervasa dal caldo. Non ho avuto il tempo di passare da casa per cambiarmi, poco male me ne frego. La cerco con lo sguardo… la scorgo mentre canta… con un cenno la saluto, lei annuisce. Mi fa capire che mi raggiungerà di li a poco. Mi sento pervasa da un forte senso di nausea, mi chiudo con la mia formalità nel cesso delle donne…caccio fuori l’anima… e finalmente piango e piango, sempre chiusa nel cesso delle signore. Rachele mi raggiunge… si ritrova davanti uno straccio di woman. Cerca di calmarmi, le chiedo la cortesia di tacere… ho bisogno di essere ascoltata. Lei comprende. Inizio col dirle che per me non è mai stato facile aprirmi con nessuno, riconosco di avere un carattere complesso e troppo spesso ermetico ( stante l’apparenza)… Mi scuso per le troppe volte che non ho ascoltato i suoi consigli… sovente stavo con lei ma con la testa altrove… errore imperdonabile… il suo buonsenso finiva spesso per darmi ai nervi… adesso ne avevo un bisogno tremendo… ci sono episodi in una vita che spesso si cerca di rimuovere… ma poi ritornano e ti presentano il conto esenti i saldi di fine stagione.. Mi sono tenuta dentro per troppo tempo le mie verità nascondendo il mio volto dietro alla nota maschera di cristallo, si è infranta ed ora i suoi frammenti cospargono la mia anima. Lei ha sempre visto in me la forza e la spensieratezza , come attrice ho vinto l’oscar dell’ipocrisia. Silente mi ascolta…il trucco di fine giornata mi riga il viso… me ne fotto. Ci spariamo in vena litri di tisana… Rachele con dolcezza mi sussurra, la mia bella e dolce Elsa… Cazzo non voglio sentire quella parola… bella un accidenti… la mia risposta. Fin da piccola quella parola mi stava stretta… ne avrei gradito molte altre. Si materializzano gli spettri dell’infanzia… Ritorno al cesso delle donne… ennesimo conato… Le chiedo di aiutarmi a somatizzare una perdita perché la mia fragilità è al culmine. Il suo volto si accende di un incazzo atteso… merda non l’avevo mai vista così, la figlia dei fiori… mi apostrofa con parole per nulla gentili… mi tocca laddove a nessuno è… era permesso. Adesso ascolto… finalmente ascolto… sono inerme… ho bisogno di quelle parole… come delle sue essenze… come del suo parlare piano…
Ma forse è tardi. Ho il timore di aver perso un amica… con aria dolente la saluto, mentre cammino sull’ asfalto intriso di pioggia… in solitudine aspetto l'alba vicino all'acqua.
venerdì 24 ottobre 2008
oltre...
Oltre mari non navigati
Tu ci arrivi con Oltre
Oltre ho fatto doccia
Mangiare Oltre non riesco
Oltre forse é normale
Desiderare Oltre è sempre
Oltre è meglio
il divvenire Oltre l'alba
Oltre io ci arrivo
Il caldo Oltre quel freddo
Oltre la tua acqua adesso
Un limite Oltre mentre ti bevo
Della rugiada il tatto senza forse.
( oltre non è mai un limite... le regole sono nate per essere infrante.)
giovedì 23 ottobre 2008
di Gianni Rodari...
La voce del mare
La voce del mare nella conchiglia ascolta il bambino e si meraviglia.
Pronto? Ti aspetto il mare dice ho navi e isole per farti felice.
Vorrebbe rispondere il bimbo al mare: Prepara i pesci, verrò a pescare.
Ma non è certo di parlar bene la lingua dei pesci e delle sirene.
ps non potevo non citare la filastrocca del mare...
martedì 21 ottobre 2008
einen kuss der leidenschaft...
domenica 19 ottobre 2008
la libertà di espressione...
venerdì 17 ottobre 2008
e mi cade adosso il buio...
lunedì 13 ottobre 2008
...
"Le bugie vitali sono l'equivalente psicologico delle endorfine, sostanze prodotte dal nostro corpo in situazioni di stress, che agiscono come anestetici naturali del cervello, danno un senso di euforia e riducono la percezione del dolore. Secondo Goleman, qualcosa di simile succede anche alla nostra attenzione, dotata di filtri per selezionare la realtà e farne arrivare alla coscienza solo una parte. Questi meccanismi ci proteggono da informazioni troppo disturbanti e traumatiche, che la nostra mente cancella o seppellisce nell'inconscio, impedendoci di diventarne consapevoli. Non si tratta di eventi che fingiamo di ignorare, ma di veri "buchi" nella coscienza.
La bugia vitale non funziona solo a livello del singolo individuo. Intere famiglie, gruppi o sistemi sociali mettono in atto meccanismi di selezione delle informazioni, ignorando quelle potenzialmente destabilizzanti. Non bisogna quindi stupirsi se le violenze in famiglia vengono commesse per anni sotto lo sguardo di tutti prima di essere denunciate. E si può interpretare in questa chiave il fatto che, durante il nazismo, buona parte dei tedeschi negassero, in perfetta buona fede, quello che avveniva nei lager. L'autoinganno è dunque un baratto con il quale accettiamo un calo dell'attenzione in cambio del sollievo dall'ansia e dallo stress. Ma c'è un prezzo da pagare per tutto questo: la mancanza di consapevolezza. Se dunque una modica quantità di illusione può essere benefica, è altrettanto vero che ignorare i problemi ci impedisce di risolverli. Perché non possiamo cambiare ciò che non vediamo. L'antropologo e psicologo statunitense Gregory Bateson sosteneva che "esiste sempre un valore ottimale oltre il quale ogni cosa diviene tossica: l'ossigeno, il sonno, la psicoterapia e la filosofia. Qualsiasi variabile biologica ha bisogno di equilibrio". Lo stesso vale per la sincerità e l'inganno. In qualche punto tra i due poli di comportamento - vivere una vita di bugie e dire sempre la pura verità - c'è il sentiero giusto che conduce al benessere e assicura la sopravvivenza".
Non male... interessante... provocatorio tanto... Elsa
domenica 12 ottobre 2008
amavi il colore giallo...
"Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita."
Emily Dickinson
venerdì 10 ottobre 2008
11.10...
martedì 7 ottobre 2008
ti tocco a memoria...
mezzanotte di sole
Salite e discese si intrecciano
estremità che cedono lungo il percorso
e labbra, labbra, labbra, labbra e...sabbia
Rapide le curve ignote
Ti tocco a memoria…
Lascio che tu possa nuotare in me
Rotta costante e opposta.
E mani, mani, mani, mani e…acqua.
Stretta la presa
Di velluto la fuga
e tempo, tempo, tempo, e tempo che non è
mezzogiorno di luna
Ti tocco a memoria...