Sarò solo marea laddove un tutt'uno.
Sarò luce ed ombra laddove il fremito.
Scivolo piano,
nell'attesa dell'attesa.
Dita che imprimono su di esse
il profilo delle labbra.
Vivo il desiderio che diventa vitale e prende le forme dell'ignoto,
lasciando al tatto la gioia dell'immenso.
lasciando al tatto la gioia dell'immenso.
ELSA
7 commenti:
Mi illumino dell'immenso del tuo mare e dei tuoi versi. Un abbraccio ...immenso
Bella
Elsa dove sei?
una descrizione che da luce ed effetto... una buona Pasqua da fernando.
Insisti a coltivare queste grandi belle cose, dentro e fuori di te. Brava Elsa. Ciao
Molto belle parole ed immagini
Giulia
vi bacio tuttissimiiiiiiii
ma chi è che scrive in arabo???
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