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Scappavo dal mio Paese
con un misero bagaglio
fatto di stracci e speranza.
Il mare era azzurro
come la felpa che indossavo.
Poi divenne freddo
come le notti nel deserto.
Siamo partiti in tanti
stretti stretti su un barcone.
Un sorriso e poi la disperazione più cupa.
Non sapevo nuotare
ho sentito il freddo dell'acqua
segarmi le gambe
mentre il mare mi riempiva i polmoni.
Quante anime in fuga.
Adesso il mare non fa più paura
a Porto Empedocle
sul tavolo di un freddo obitorio
non sento più i morsi della fame.
ELSA
pss la pubblico per la seconda volta... ritengo sia un dovere verso ciò che sta accadendo, ciò che è accaduto e ciò che accadrà.