venerdì 29 agosto 2008

a presto...


Inizierà che non voglio…
seducente mi spoglio.
Nel silenzio di un confine
Scivolano le mani di un sentire.
Ti osservo laddove…
la sorgente e la piena.
Sulla tua scogliera
infrango la mente…
il silenzio tutto riflette.
Lascia che io possa mordere
Ti piacerà…
Come un emozione
a cui dar voce non è.

lunedì 25 agosto 2008

What part...



Chiamo Rachele…la saluto prima della mia partenza. Ma soltanto perché non vado lontano e tornerò presto, diversamente non l’avrei chiamata… non amo i saluti, figurarsi quelli adiacenti una nave o un aeroporto! Quelli li fuggo…
Vado verso il mare…Rachele va in montagna…Quante volte mi ha chiesto di andare con lei, tante, ma io con la montagna penso di aver chiuso tanti anni fa…Quando da bambina i Miei mi spedivano dalle Zie su in paese…ma questa è un'altra storia. Riempio il mio borsone con una gran fretta e tanta confusione…ci metto le cose più strane…quelle che non indosso mai ma che adoro.
Sandali infradito…wow!!! Un mix di mini- mini di tutto…sorniona sorrido a me stessa! Finalmente…libera da formalità, telefonino, telegiornali e tv…Indosso gli occhiali da sole più strani che ho…l’orologio da immersione…un sector storico, cavigliere civetta, una tutina in ciniglia arancio Tibet cortissima, mi libero anche del laccio che dovrebbe tenere la parte superiore. Porto con me gli short e una t-s con su scritto “ what part of me do you prefer ”. Accensione, si parte. Musica che piace a me in macchina…non le melodie figlie dei fiori di Rachele…mi lascio dietro anche le serate al pub…
Alt…posto di blocco! Azz ancora non sono partita, penso fra me e me…via la musica…Prego documenti signorina…un saluto cortese e un sorriso lucido…il tutto finisce molto presto. Sono libera anche da questa rottura. Il paesaggio ha colori splendidi…infondo all’ultima curva lo intravedo…inspiro…accosto e foto…ne avrò da buttare…ma io scorgo sempre fra quei colori sfumature nuove. Espiro…fra non molto sarò li…Ospite dai miei che non mi vedevano da un po’…
Baci e abbracci… Indosso un costume…e mi fiondo in spiaggia... Non vedo e non sento il casino dei villeggianti numerosi come sempre…Mi tuffo e sento l’acqua prendersi cura di me…Una delizia…
Rachele non può rintracciarmi ho il telefonino rigorosamente spento… alone is better…vivo i miei giorni perennemente sulla spiaggia…dal mattino alla sera…quando tutti vanno via…i miei momenti più belli…Vedo la luna sorgere , sento il profumo della notte entrarmi dentro.
Una sera qualcuno mi invita ad una festa sulla spiaggia…mi presento cotta dal sole preso in canoa, indosso una canotta con un A stampata sopra, un panama da uomo, e gli short rosa… Il fuoco prende forma ed io ne rimango affascinata. Un senegalese suona i bonghetti…ritmi che mi rapiscono…qualcuno porge una birra (non era Adelscott…) ma è buona ugualmente. Sento il calore del fuoco ed il rumore della risacca…Una mano sfiora la mia… Lui mi chiede cosa vuol dire la A sulla mia maglia…Mi osserva dolce e gli rispondo con un bacio anarchico!!!
Non mi sono resa conto che è Luca...Il BAGNINO !!! L'oscurità... complice un' eclissi, la mia anarchia... aveva colpito l'uomo sbagliato... non che non mi piacesse... ma non era proprio il caso...penso tutto ciò mentre Lui restituisce il mio bacio... ma non da anarchico... Alt! Questa volta non era un posto di blocco... ma ero io.
ps il giorno successivo... on the beach...ci siamo salutati con uno sguardo... gli chiedo... ma se ti tuffi per salvare qualcuno e ti trovi in difficoltà... pensi che io mi tufferei per te??? Non mi ha risposto subito... mi ha chiesto tempo... alla sera time-out...la risposta è stata... Certo che lo faresti Elsa... lo faresti per molto meno.
Convinto Lui... gli lascio un sorriso...mi lascia un punto interrogativo con sorriso... Vedo un panama che si muove fra gli ombrelloni...corro fuori dall'acqua...era Diego l'argentino (non la mano di Dio)... il mio venditore abusivo preferito... abbiamo parlato tantissimo del suo Paese e del mio Paese... ho acquistato monili da indossare davvero speciali... La sua flemma mi fa impazzire...e si che di km ne percorre ogni giorno... Sarà forse il mio prossimo lavoro... il suo?
Ritorno in acqua...

sabato 23 agosto 2008

l'essere...


La via del fare è l'essere.
Capitano U. rosso di sabbia...
Unico colore che pittura
un di dentro.
Danza tribale animata
da un io...
Trasparenza che disarma
e disorienta.
Il mio nirvana.
Capitano U. rosso di sabbia...
Mi sparo in vena litri
di essenza marina.
Inspiro pace
mi sparo in vena anche quella...
Capitano U. rosso di sabbia...
Lo spirito di un bimbo
anima il movimento...
di luce un sorriso.
Il vento fra i capelli
è magia pura per un guerriero.
Capitano U. rosso di sabbia...
Non ti ho cercato
mi hai trovato...
D' azzurro riparto.
La via del fare è sempre l'essere...


domenica 10 agosto 2008

sabato 9 agosto 2008

...


venerdì 8 agosto 2008

aromi e colori della mia isola...


*******

un saluto...


Arriva anche per me qualche giorno di vacanza... ma questa volta non saranno i miei versi a salutarvi.
In dono a Voi tutti ... e al mio mare, i versi di un poeta, e non solo... che amo tantissimo.
***
" Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima solitaria e selvaggia, al mio nome che tutti evitano.
tante volte abbiamo visto splendere l'astro baciandoci gli occhi
e piegarsi sul nostro capo i crepuscoli in ventagli giganti.
Le mie parole ti son piovute adosso come carezze.
Amo da tempo il tuo corpo di madreperla assolata.
Ti credo persino signora del'universo.
ti porterò dai monti fiori allegri,
nocciole scure e ceste silvestri di baci.
***
"Voglio fare con te
quello che la primavera fa con i ciliegi". P.N
***
il Grande poeta cileno canta con un dispiego di energie poetiche immense, brucianti: il corpo diventa mare, gli occhi oceanici... Con immenso affetto.
il mio saluto che spero Vi giunga lieto... Elsa

mercoledì 6 agosto 2008

notte insonne...


“ Fui sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Il deserto era come il bianco animale paziente, in attesa che gli uomini morissero e le civiltà vacillassero come fiammelle, prima di spegnersi del tutto”. J. F

Notte insonne… forse per il caldo, forse… no. La mente violentata da alcuni pensieri… nessun potere fra le mani per cambiare il corso degli eventi… a qualsiasi natura essi appartengano. Mi sento inutile… (della serie, lasciate ogni speranza o voi che entrate )... o forse no... Io che non lavoro in fabbrica, sento non solo le mie 12 ore di lavoro, ma questa notte sento il peso sulle loro spalle… quasi leggo la lista delle anime bianche dall’inferno.
Penso di farmi una tisana… mi piacerebbe sorseggiarla in compagnia. Ma quando la mia mente vaga lungo un binario nell’attesa che un vagone ne faccia scempio… meglio stare da sola.
Attualmente mi dovrei sentire più protetta… abbiamo i militari sparsi nelle città… però io mi sento presa per il culo, che è diverso. Ho detto bene… militari… non forze dell’ordine, un miscuglio di competenze e inadeguatezze dalle proporzioni che per similitudini mi ricordano l’occhio di un ciclope… la mia tisana si intiepidisce. Mi sento un isola… peggio che mai… ma solo perché una, fra le compagnie di bandiera… finalmente perde i favori… è la fine delle zecche , delle pulci e quant'altro... Mi assale la nostalgia… quanti viaggi sul mio mare… le valigie dell’emigrante… recupero la lucidità… si fottano con i soldi rubati ai cittadini e per l’immagine falsata dei sardi che su quelle navi hanno pagato dazio. Elsa, non si cede al sentimentalismo in certi frangenti… la mia coscienza inspira. Il caldo mi copre… Per chi smetterà di volare... basta, time-out rovistare fra le nostre pieghe o piaghe... Le loro ali di cera… verranno giù... Ma se la cera nei miei giochi di bambina, era al massimo, parte di una candela quando mancava la luce… Nella notte ruffiana e forse puttana dall’alto… è un altro nome epico che mi viene in mente… Icaro. Quello cadeva... cazzo quanto volte io sono scivolata su quella metafora e sulla carta che mi costringevano a leggere... ho perso il conto... poco male... Quì a cadere sarà ben altro, l'orgoglio della nazione sepolto da una massa di incapaci scelti ad hoc!!!
La mia tisana è fredda… come una lapide che non ha ragione di essere... Fredda come marmo scolpito ad arte... Ma quello mi da altre sensazioni...non quelle funeree...
Dopo aver fatto una doccia… provo un forte senso di nausea… penso alla mia infanzia e rubo un sorriso laddove a nessuno era consentito entrare...nel mentre tramonta la luna.

martedì 5 agosto 2008

perfettibile...


" quel che si possiede in se stessi di diverso, è proprio quel che si possiede di rado, quel che attribuisce a ciascuno il suo valore; ed è proprio quello che si cerca di sopprimere. Si imita. E si pretende di amare la vita." Andrè Gide.

Non voglio in alcun modo cambiare ciò che sono, ciò che desidero, chi amo, voglio essere me stessa. Con i mie sogni, le mie paure, le mie emozioni, la mia testa. Perfettibile... ma vera. Elsa

lunedì 4 agosto 2008

di sale la veste... Luigina


Di sale la mia veste.
Pochi i corpi che da te mi separano
tanti quelli che a te mi conducono.
Nessun giudizio, concetto o nozione.
L’astratto non mi appartiene ed io non
aderisco ad esso…
Vieni più vicino…ti sento sostanza.
Trascinami ancora più in fondo
Fa che io possa sentire ancor di più,
conducimi dove il colore è più scuro
ed il sapore più forte.
Muovo in te anima e corpo
incanto e volata vitale…
Mi hai chiesto rispetto,
ti ho imposto calore, il mio.
Nella tua profondità rumori ovattati,
nel mio abisso un solo fremito.
Letizia che si rinnova… custodisci
in te i miei limiti e la tua alchimia.
Di sale la mia veste.

* * * * * * * * * *

"senza spiegare nulla, senza dirti dove, ci sarà sempre un mare che ti chiamerà" A.B

domenica 3 agosto 2008

in prestito...


" Non chiedere più. Nulla per te quì resta non sei della tribù. Hai sbagliato foresta ". G. Caproni


Questo post merita il mio primo commento... sull'invasione di alcune persone che della mia anima non capiscono un emerito cazzo... si intrufolano falsi ed ipocriti nelle mie stanze... lasciando solo sudiciume... questo cancello lo tengo sotto controllo... I frammenti dei cristalli sotto i piedi fanno meno male... Il mio inno alla libertà di espressione rimane inalterato e puro... come il rispetto che ho sempre avuto verso tutti Voi.

venerdì 1 agosto 2008

a te rivolto...everybody hurts


Tante volte mi sono chiesta perchè... Sei volato via lungo la scogliera... ricordo i tuoi occhi... la tua immensa timidezza. Ancora oggi mi capita di razionalizzare su ciò che fu... avevi solo 21 anni... eri troppo perfetto agli occhi di tutti... forse proprio quello che tu non volevi... hai portato con te i tuoi sogni... infranti sulle rocce... Sono passati solo pochi anni...l'anno in cui fu abbolito il servizio di leva obbligatorio... dal quale tu hai cercato di scappare per quanto ti fu possibile... pochi mesi ancora... e non saresti stato un soldato... ma tu non lo sapevi. Non ho mai rispettato la tua scelta... avrei voluto che tu mi parlassi prima... Ci vuole un gran coraggio... o una fragilità immensa per la scelta di donare al mare i tuoi 21 anni... ma non lo saprò mai... Piccolo fiore Elsa non ti dimenticherà mai... poche righe ed il mio pensiero a te rivolto... Cuginetto voltati da questa parte ogni tanto...
ovunque tu sia...fra le stelle...nella cenere...fra le ali di una farfalla...nei profumi dell'estate...
ps perdonami non riesco a dire di più...