mercoledì 15 febbraio 2012


La sera cala come un manto scuro su tutto cio' che vive,
porta una sottile percezione di mistero, di voglia di allungare lo sguardo oltre la soglia del visibile per poter vedere cosa nasconde l'oscurità.
Assomiglia ai movimenti impercettibili ma tanto determinanti del cuore, che inizia a battere piu' forte proprio quando mai ce lo aspetteremmo... ci sentiamo addosso quel prezioso ed unico dono d'ali capace di portarci a delle quote irragiungibili,
ma non per noi... sentiamo che tutto quello che prima ci sembrava un dettaglio privo di interesse, acquista come per una strana indefinita magia un valore, un'anima, un colore del cui valore mai ci eravamo resi conto, schiacciati dal ripetersi quasi monotono dei giorni quasi sempre capaci di riempirci la mente e l'anima di stanchezza anche quando un motivo per giustificare tanta stanchezza non c'era...
Quel cuore che ci ha fatto sanguinare dopo averci fatto sognare, che ci ha fatto disperare dopo averci illusi che forse poteva avere ragione... quel cuore che sempre, nonostante le nostre convinte e studiate resistenze, riuscirà alla fine a riempirci di quelle emozioni che sono e sempre resteranno il motore del nostro vivere...
Perchè vivere è amare, e amare è vivere... e io vivo.
Elsa

2 commenti:

Elsa ha detto...

perdonate l'assenza...

il monticiano ha detto...

Sei perdonatissima specialmente se ritorni con questi post.
Ciao,
aldo.