domenica 24 febbraio 2008

Ciao

Oggi ti ho respirato
ho lasciato che tu respirassi me
ho danzato su di te
ho lasciato che tu danzassi su di me
aroma che rimani fedele
ma che sempre mi sorprende
ti ho stretto forte
ancora una volta
scivoli via
ma poi mi travolgi
ancora una volta
sublime
con passo felpato
sono andata via...
quasi come ... non volessi turbare la tua calma
dopo averti amato ancora una volta.
Tu sempre uguale
ma sempre diverso
capace di prenderti il meglio di me
senza chiederlo.
Non smettere mai di farlo
Mare mi scorri nelle vene.

6 commenti:

Ishtar ha detto...

E' inutile dire che mi piace anche questa di poesia, ma scusa se mi permetto, non è che il mare è solo un nome in codice?
Certo sicuramente per te è importante se no, non avresti incluso nel nome del tuo blog, ma possibile che il tuo "muso" ispiratore non sia un lui in carne ed ossa?
Ovviamente non è necessario che mi risponda!
Era giusto una curiosità, ciao e buona giornata, Ishtar

Elsa ha detto...

non è un lui,ma è semplicemente il mio mare.un caro saluto

Ishtar ha detto...

Che bel guaio hai fatto a passare da da me!
Ora la "banda" di festaioli della risata e del doppio senso, che mi visitano nel mio blog passeranno anche da te!
Meglio che ti spiego chi è quella mattacchiona che nel precedente post ha osato scrivere come volevano cambiare il nome del mio blog.
Si chiama Patrizia e il suo blog lo ha chiamato Incomensurabile, da un vecchio nomignolo, il suo è più un salotto in cui ridere scherzare per
spezzare le tristezze, ci siamo incontrati nel blog della famiglia Aldrovandi, seguono il caso da vicino sono vicini alla famiglia, sono personcine a posto che non perdono il sorriso!
Volevo avvertirti prima, e grazie per la risposta!
Ciao :-)

Anonimo ha detto...

Ciao Elsa, se vuoi passare da me ( la mattacchiona come dice Ishtar) non c'e' problema eh?
Solo che nel mio blog siamo un po' ...come dire...terra-terra (non mare-mare).
Se ti va di sorridere ogni tanto non c'e' problema...
Ciao.
Patrizia
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incommensurabile.blog.kataweb.it

Ishtar ha detto...

Confermo Elsa da Patty si ride di gusto ma bisogna riuscire a strale anzi a stare dietro a tutti, hanno una vitalità!
Ciao!

veronica ha detto...

Ciao al mare...quante volte glielo detto! Il mare è per me la sensazione di "casa": il luogo dove io sono, il luogo a cui appartengo, il luogo che io sono.