C’è un onda che mi percorre tutta, mi spiazza, mi sbalza, mi emoziona e mi fa tenere. Perfect!
Piove da qualche giorno… il maestrale penetra il mare... il freddo e l’aria spazzata mi tengono compagnia mentre cammino sul viale. Non conto i miei passi, non l’ho mai fatto. Sono tremendamente istintiva… I miei passi si fanno più svelti… in sintonia con il vento… terribilmente umorale.
Rachele mi chiama sul cellulare… un tono sterile le risponde. Mi chiede di fare un salto in palestra… da qualche settimana ho smesso di fare a cazzotti con il sacco. La mia arrendevolezza lungo le sue parole mi appare quanto meno strana… infondo l’ultima volta che ci siamo viste, ho dato parecchio di stomaco e lei non è stata tenera con me. Le sue sberle parlate hanno avuto l’effetto di una stilettata ai fianchi… Svelta passo da casa, svesto la formalità… mi fiondo nell’arena (penso!)… Lei mi aspetta infreddolita fuori dalla palestra… sapeva che non sarei entrata… Non oggi. Le rivolgo uno sguardo dubbioso ma pronto all’attacco, mi osserva perplessa ma non più di tanto… In quell’attimo penso che Venere è meglio di Hegel e di Freud… istintivamente scoppiamo a ridere entrambi… Proseguiamo a piedi verso il pub, vista l’ora ed il tempo ci spariamo in vena un the verde bollente… sorrido e sento la mia gratitudine nei suoi confronti… esclama… hai un sorriso smagliante. Le rispondo, it’s not possible!!! Ma il suo è un messaggio, massaggio immediato. Ci raggiunge il suo uomo, si spara un the verde anche lui. Mi sento serena, rilassata e disarmata… Dispenso sorrisi ad entrambi… mentre sento la mano di Marco che sotto il tavolino cerca conforto in una carezza… Cazzo la gamba è la mia non di Rachele!!! Il mio mare diventa mosso… Arrossisco e finemente mi congedo… Sola sorrido a me stessa… Sola mi sento sospesa fra i picchi più alti ed impervi… attratta da un magnetismo misterioso, una forza più grande di me… il mio essere passionale… mentre, sempre, con passo svelto costeggio e respiro l’azzurro… it’s all right… it’s all right!
Investita da una tempesta che va Oltre… penso che un giorno imparerò a contare fino a dieci…
Medito… pioggia, vento e onde altissime… un orgasmo della natura…Un eccitazione per me.
C’è un onda che mi percorre tutta, mi spiazza, mi sbalza, mi emoziona e mi fa tenere. Perfect …
Piove da qualche giorno… il maestrale penetra il mare... il freddo e l’aria spazzata mi tengono compagnia mentre cammino sul viale. Non conto i miei passi, non l’ho mai fatto. Sono tremendamente istintiva… I miei passi si fanno più svelti… in sintonia con il vento… terribilmente umorale.
Rachele mi chiama sul cellulare… un tono sterile le risponde. Mi chiede di fare un salto in palestra… da qualche settimana ho smesso di fare a cazzotti con il sacco. La mia arrendevolezza lungo le sue parole mi appare quanto meno strana… infondo l’ultima volta che ci siamo viste, ho dato parecchio di stomaco e lei non è stata tenera con me. Le sue sberle parlate hanno avuto l’effetto di una stilettata ai fianchi… Svelta passo da casa, svesto la formalità… mi fiondo nell’arena (penso!)… Lei mi aspetta infreddolita fuori dalla palestra… sapeva che non sarei entrata… Non oggi. Le rivolgo uno sguardo dubbioso ma pronto all’attacco, mi osserva perplessa ma non più di tanto… In quell’attimo penso che Venere è meglio di Hegel e di Freud… istintivamente scoppiamo a ridere entrambi… Proseguiamo a piedi verso il pub, vista l’ora ed il tempo ci spariamo in vena un the verde bollente… sorrido e sento la mia gratitudine nei suoi confronti… esclama… hai un sorriso smagliante. Le rispondo, it’s not possible!!! Ma il suo è un messaggio, massaggio immediato. Ci raggiunge il suo uomo, si spara un the verde anche lui. Mi sento serena, rilassata e disarmata… Dispenso sorrisi ad entrambi… mentre sento la mano di Marco che sotto il tavolino cerca conforto in una carezza… Cazzo la gamba è la mia non di Rachele!!! Il mio mare diventa mosso… Arrossisco e finemente mi congedo… Sola sorrido a me stessa… Sola mi sento sospesa fra i picchi più alti ed impervi… attratta da un magnetismo misterioso, una forza più grande di me… il mio essere passionale… mentre, sempre, con passo svelto costeggio e respiro l’azzurro… it’s all right… it’s all right!
Investita da una tempesta che va Oltre… penso che un giorno imparerò a contare fino a dieci…
Medito… pioggia, vento e onde altissime… un orgasmo della natura…Un eccitazione per me.
C’è un onda che mi percorre tutta, mi spiazza, mi sbalza, mi emoziona e mi fa tenere. Perfect …
17 commenti:
Saluti cara :)
Un saluto. Bella l'immagine, sei tu?
Scherzo...
ciao
Ciao...
beh chiunque sia...complimenti :-)
..attendo le parole. ma questa sei tu?
Ciao! Ti lascio un saluto e i miei complimenti per il tuo blog! Se ti va aggiungimi ai link amici... Io l'ho già fatto!
Ciao!! Marco
.... ciao, buona serata.
un sorriso ...
bene, in fondo è andata come pensavo. e poi è sempre bello stare bene da soli con se stessi. ne prendo nota elsa, e me ne compiaccio.
Caspita che situazione!
Ciao sorre
Vai vai, lasciati percorrere...
Ciao elsa.
Ma si scrive "un'onda" e non "un onda".
Solo per intenderci,non per fare il prof.!!!
Un saluto
il contenuto è un altra cosa.
la sostanza la si trova fra le righe...comunque grazie per aver notato l'errore che tale rimane...
ciao:)
L'aria e bollente, la notte e scura,la danza della streghe non porterà fortuna ... Buon Halloween!
ps...
grazie a tutti.
Elsa
E' bello lasciarsi trasportare dalle onde, ma sbaglio o questa è un'onda... anomala?
non esiste alcuna onda anomale in quanto tale.
(?)
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