domenica 19 ottobre 2008

la libertà di espressione...



" Se finirò in prigione avrò modo di leggere tuti i libri che altrimenti non sarei mai riuscito a leggere" Pier Paolo Pasolini.

Visto e considerato che La libertà di espressione costa sempre più cara a chi la professa. Un argomento da condividere con Voi...

30 commenti:

Anonimo ha detto...

già, ne so qualcosa, spesso gli editori hanno vivisezionato i miei scritti, tagliando pagine, ritenute troppo in risonanza con le droghe pesanti,
beh, io ho sempre deciso di non farli pubblicare da loro.
giacciono inermi dentro i miei cassetti ma, almeno non ho svenduto le mie idee.

articolo21 ha detto...

Pasolini aveva in sè il tesoro più grande: la libertà. E l'ho sempre ammirato per questo. Perchè aveva capito trent'anni fa cose che stanno accadendo quotidianamente.

Elsa ha detto...

"Siamo tutti prigionieri, ma alcuni si trovano in celle con finestra, altri senza." Gibran

Io ho la finestra, quanto meno mi pongo delle domande...ma mi spaventa tantissimo chi sta senza.
Grazie a quelle persone oggi ci troviamo a vivere una realtà da paura.
Pasolini fu precursore di tanta attualità.

johnny ha detto...

io non amo pasolini, ma questo non conta poi tanto. qualcuno diceva che la libertà non esiste. allora magari ci si dovrebbe chiedere cosa significa essere liberi? è tristemente riduttivo pensare che si è liberi quando si fa ciò che si va, quando si ignorano certe regole. essere liberi vuol dire pensare, farsi domande, capire, vivere secondo quello che si pensa, e non secondo quello che si dovrebbe pensare, quello che si vuole, rendendo libere tutte le persone che ci stanno attorno, non vuol dire tollerare ma acettare, essere come si ha il bisogno di essere nel rispetto di se stessi e degli altri, significa scegliere sapendo di dorver accettare le conseguenze delle scelte che si fanno, farlo davanti a tutti, senza giustificazioni e senza nascondersi, significa sapere ciò che si è e farlo sapere alle altre prsone, sifica esistere di per se. questo secondo me è essere liberi, ed io tento il più possibile di esserlo.......ciao elsa.

silvano ha detto...

Pasolini, che adoro, era un uomo che ha vissuto la libertà sulla propria pelle. L'ha vissuta, e pagata fino all'ultimo grammo. Un esempio da seguire che i nostri connazionali hanno pensato di rimuovere il più possibile. Sembra non piaccia molto la coerenza nè il fatto di metterci la propria faccia nelle proprie battaglie.
ciao, silvano.

Nessuno ha detto...

Mi èsempre piaciuta la similitudine che mi faceva il mio professore di Filosofia dicendo: "Pasolini - nel Novecento - è stato come Nietzsche: un inattuale. Le loro idee precorrevano i tempi e hanno avuto la dimora solo in quelli successivi".

Grazie Elsa per farci ricordare una persona degna della migliore stima che si deve a chi del libero pensare ne ha fatto un vessillo per la propria vita, vivendo ai margini di quella società borghese, meglio nota come la filistea.

Anonimo ha detto...

Oddio, speriamo di continuare ad essere un paese con libertà d'espressione almeno a livello di blog, visto che nei mass media non siamo messi benissimo.

il Russo ha detto...

L'ossimoro libertà di leggere/prigione di Pasolini non è che uno sprone ad essere comunque e sempre liberi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Purtroppo da quando Pasolini ha pronunciato queste parole la situazione è peggiorata invece che migliorare. Per lui, e per noi.

Pellescura ha detto...

Essere liberi è un lusso per pochi...
Ciao

leorso ha detto...

"È impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole.

confucio

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Psolini uomo eccezionale. Le dittature, talvolta possono nascere anche dal nostro silenzio.
Siamo tutti rinchiusi in una prigione a cielo aperto, per questo in pochi se ne rendono conto.
Un caro saluto.

NERO_CATRAME ha detto...

Diciamo che sarebbe un diritto universale,sinceramente penso che lo stia ridiventando,dopo anni di repressione e tagli più o meno mascherati,cinicamente,molto cinicamente ho una mia visione del mondo odierno,chi ci governa è diventato così fine e dettagliato nel non aver problemi da nessuno,che tramite i mass media con la loro ontinua esplosione di notizie di terrore ,sono riusciti a togliere la fiducia nella gente,ci stanno chiudendo nella solitudine.Solitudine vuol dire,meno incontrim,meno discussioni,meno confronti,per i governanti meno problemi.Quindi esprimiamo pure ciò che vogliamo,diventa sempre più difficile trovare chi ti ascolta.

DS ha detto...

e grazie per averlo condiviso!
di certo noi blog siamo stati un pugno nello stomaco di coloro che tentavano di controllare...
tommi

Bruno ha detto...

per fortuna sui blog si puo' esprimere la propria opinione liberamente, al massimo ti oascurano il blog.....ne apro un altro, nessun problema...... magari su un provider a Katmandù ...

Valen ha detto...

esiste??? o siamo sempre un pò censurati dalla nostra coscienza???

Elsa ha detto...

@ Vale

Vale la libertà deve esistere, è anche vero che spesso ci autocensuriamo, ma non mi pare questo il momento per farlo.
hai letto i commenti...nessuno di loro vuole tacere ingiustizie, me compresa.
hasta luego:)

Alberto ha detto...

La libertà di espressione? Ci fanno dire quasi tutto quello che vogliamo sui blog ma loro sono come un muro di gomma al di là del quale continuano a fare tutto quello che vogliono.

Elsa ha detto...

appunto per questo...mai fermarsi!

Damiano Aliprandi ha detto...

Noi non siamo liberi, è libertà lavorare per forza sei giorni su sette? Consumare sempre perchè sennò siamo infelici? Ci permettono di sfogarci ad esempio qui, ma non siamo liberi affatto. Noi non siamo liberi se non ci permettono di avere il tempo nemmeno di partecipare.Non è libero nessuno, nemmeno un Berlusconi .
Ha solo le sbarre della cella dorata, ma che differenza c'è?

Saluti da un incarcerato consapevole di esserlo.

Damiano Aliprandi ha detto...

il commento di Valentino non è del tutto sbagliato. A me piace ricordare una frase di Orwell:
"La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che non vuol farsi sentire".

Avvolte siamo proprio noi che preferiamo non sapere, non vogliamo che si rompano i nostri(fragili) equilibri.

acquachiara net ha detto...

Chi ha realizzato la propria libertà interiore e di pensiero, sarà sempre e comunque libero, in qualunque situazione venga messo, nessuno mai potrà appropriarsi o distruggere quello che ha dentro.
Questa frase è significativa, Sri Aurobindo imprigionato per i suoi atteggiamenti rivoluzionari nel confronti degli Inglesi, ha utilizzato la situazione per sviluppare il suo Yoga Integrale e scritto non so quante migliaia di pagine, il tutto a spese di chi voleva farlo stare zitto.

Aride ha detto...

Pasolini non si discute...
Mi spiace per gli insulti che hai ricevuto e per la necessità di moderare i commenti.
Io preferisco lasciare che chiunque possa commentare, ma capisco la scelta....
Complimenti davvero per il blog, interessante e molto bello.

Elsa ha detto...

solo gli anonimi qui non entrano...grazie per la visita.

Elsa ha detto...

@ aquachiara

meglio non potevi rispondere:)
era quello il significato della gabbia...:)

jasna ha detto...

Culturalmente non conosco molto Pasolini... so che è stato un rivoluzionario del pensiero e dei diritti umani , vivendo la propria omosessualità libera. se al mondo ci fosse meno ipocrisia anche da questo punto di vista... si vivrebbe senza rancore e intolleranza nei confronti di chi è diverso per stile di vita.... una delle tante affermazioni che mi fa incazzare....
ciao Elsa. intensa ed emozionante come sempre.....

Franco Zaio ha detto...

Meno male che ogni tanto qualcosa si/ci ricorda Pasolini. Chissà cosa direbbe, cosa farebbe ai nostri tempi. Grazie, cuao

Olmo_Traveller ha detto...

Ciao,
sono Elena (racconti di un viaggio Africano) ... ho trovato solo oggi il tuo commento... e solo oggi scoperto il tuo blog...
Non trovo la tua mail, se ti fa piacere la mia è redflamingoes@hotmail.com

Buona giornata

Elsa ha detto...

stai dicendo a me????

riri ha detto...

Pasolini è stato un grande Uomo,con il coraggio di gridare le proprie idee in tempi in cui (poteva sembrare più difficile)...la libertà di espressione..il diritto di ogni persona consapevole...
Un bel post,grazie Elsa.un abbraccio