domenica 14 settembre 2008

l'arrivo di ...

Corro svelta verso l’aeroporto…piove continuamente. Penso che Rachele non troverà il tempo che aspettava. Non so perché… questa volta è stata via un mese, so soltanto che andava in montagna quest’anno… Mentre mi avvicino alla sala d’aspetto mi sento perduta…difficilmente io prendo un aereo, e tutta quella gente che aspetta mi prende il fiato… Durante l ‘attesa bevo un caffè…mentre mi allontano ho la sensazione che qualcuno mi guardi… Il cassiere, signorina ! Azz… non avevo pagato... tante scuse e grande imbarazzo.
Inizio a scorgere i volti di chi arriva… vestita di mille colori, non poteva che essere lei… Rachele si materializza serena e felice di rivedermi … io anche.
Ha i capelli raccolti in mille treccine, un golf variopinto e un jeans scolorito, scarponi color marron bruciato… La osservo sorridente, mentre io indosso la formalità di tutti i giorni. I miei capelli ordinati, il mio viso che sa ancora di sole, il mio stesso profumo… ci fanno sembrare molto diverse, forse lo siamo sempre state. La libero dalla valigia e la invito a salire in macchina… Mi dice che ha provato spesso a chiamarmi mentre stavo in vacanza… le rispondo che il mio cellulare era rigorosamente spento… lei mi dice che il suo non lo era. Ha un profumo speziato che non conosco… il suo viso è colorato come il mio. Le chiedo finalmente dove è stata… la mia curiosità si infrange sulla sua pacatezza… mi risponde con calma, mi dice… che ne pensi di una cenetta al pub e nel mentre ti racconto? Non volevo andare al pub… non formalmente vestita… ma alla fine accetto, penso che infondo devo fregarmene e pazienza a chi penserà ….ma da dove viene questa?
Mentre percorro a ritroso la strada per l’aeroporto vengo ripresa da Rachele, che mi chiede di alzare il piede dall’acceleratore… annuisco e sollevo il piede. Arriviamo al pub, lei saluta i suoi colleghi e io prendo posto a tavola… la mia fame è tanta. Divoro senza rendermene conto un hamburger ripieno di non so cosa… le nostre Adelscott non potevano mancare… anche se mi sento sbronza di stanchezza lavorativa… esageriamo, infondo era da un po’ che non ci si vedeva… ho la mente persa nel fumo del fritto… Rachele racconta di un posto bellissimo immerso nella natura su in montagna… mi parla di acqua sorgiva, di latte fresco, di fiori dal profumo intenso, di essenze a me sconosciute, di erbe aromatiche e curative, di caprette… Io penso a quelle di Heidi, a quelle che fanno ciao….!!! Rachele continua a parlare… mando giù altra birra. Si sofferma su un nome… mi dice di aver condiviso con Lui giornate splendide… le chiedo se si è innamorata “ lassù in montagna”… mi risponde… Elsa amo tutto ciò che faccio… Cazzo è un modo per non rispondermi! Non so se parla la Adelscott o Elsa in quell’istante… Mi risponde serafica, lo adoro… per me continua a non essere una risposta... Mi porge alcune essenze che mi ha portato in dono, originale ma non troppo me ne verso diverse gocce sul collo… ancora un po’ e stramazzo sul pavimento! Lei sorride e mi dice che basta una sola goccia per sentire l’aroma… in quel momento mi sento un idiota… Le sorrido nonostante il mio stomaco… E’ alquanto rilassata e inebriata dalla birra anche lei… Mi chiede del mio mare… le racconto delle mie immersioni, delle escursioni in canoa… di quel colore che mi pervade quando sento il suo nome… Questa volta è lei a chiedermi se sono innamorata… Le rispondo che non lo so. Penso che almeno la mia è una risposta… lei mi osserva e con aria angelica mi chiede… ma quando ti lascerai andare? Tentenno nel darle una risposta… mi piace molto, ma… l’amore… A questo punto è lei che mi ferma… Elsa ti va di andare sulla spiaggia? Le sorrido… le candele che al pub illuminavano a stento i nostri visi erano solo un ricordo… Adoro la luce tremula delle candele ma in altri contesti o meglio altri campi (quelle sapevano di camposanto!)…Mentre arriviamo sulla spiaggia…urlo “ Fan culo al nonno di Haidi”! Rachele ride di brutto … Si spoglia delle vesti di montagna e prima di me si fionda in acqua! Urlo ancora...Rimani dove si tocca !

15 commenti:

veronica ha detto...

Bentornata a Rachele...mi mancava,e mi mancavano le tue parole su di lei!

Anonimo ha detto...

Ciao, amica del mare, come va? un racconto particolare il tuo, forse un pò oscuro. Io ritorno ora da un periodo travagliato tra ferie prima e lavoro massacrante poi, per non parlare poi del ciclone che è passato dalle nostre parti, spettacolo affascinante nonostante la sua terribile forza distruttiva.

E meno male che ci ha solo sfiorato... Lì da te come l'avete vissuta?

Elsa ha detto...

Ci ho scritto una poesia...è natura.
perchè dici ...oscuro??? :))))

Anonimo ha detto...

non è oscuro anzi è un momento di vita. Un film. Una soggettiva. Ci vedo te, ci sento rachele. bello...

Ishtar ha detto...

Ciao sorre,
sai che adoro leggere i tuoi racconti, mi sembra di immergermi in mondi paralleli, fantasiosi con un pizzico di realtà...
Ma prima o poi dovrai fare un viaggio con Rachele su in montagna...
Ciao :)

riri ha detto...

L'arrivo di Rachele...
devo dire che è sempre interessante leggere questi tuoi racconti di vita,poi a dirti il vero,quando parli di Rachele,mi pare di vedervi insieme,due amiche così diverse,così unite..la voglia di raccontarsi..l'avventura della vita.
Qui il ciclone ha solo sfiorato la città,ne sono uscita indenne,devo dire che anch'io sono attratta in modo "forse eccessivo" dalle forze della natura.
Ciao e grazie.

Anonimo ha detto...

Ciao,è tornata Rachele.Ossigenata dall'aria pura di montagna, paffutella e con i pomellini rossi.
Ha avuto anche una storia d'amore,d'estate in vacanza è facile, vedremo con l'arrivo dell'inverno.Un bel post davvero, ma fai sempre pubblicità ad una marca di birra..ciao

johnny ha detto...

racconti bene, e rimani alcune cose in sospeso, piacevolmente in sospeso....mi è piaciuto, anche se molte cose sono estremamente femminili e no riesco a coglierle a pieno! ma non è un difetto!......abbiamo opinioni assai diverse, anche gusti musicali a quanto posso sentire, ma mi pare di capire che abbiamo fatto pace!

Elsa ha detto...

jhonny.....:)))))

Valen ha detto...

bentornata Raquel

:)

sardovicarious ha detto...

Non potevo dormire. Ho tornato al tuo blog. Ho letto questa storia, oscura, si, sopratutto per la paura de l'amore non "correspondido" (sono stanco di cercare parole nel ditzionariu ormai), ma non lascio di chiedermi chi cazzo è Raquel...
Me gusta como escribes.
Besos, estrella de mar.

Elsa ha detto...

Querido...Rachele es simple Rachele,
Un personaggio nei miei racconti.

Luca ha detto...

sulla prima parte..che "piccola" che sei..nel senso dolce del termine..
..al solito la adelscott..oramai è un binomio indiscusso con Rachele!!Ma anche lei beve la adelscott??
..Quando non ci si lascia andare..
..capitolo 1...tante cose da dire..troppe..soggettivamente parlando..e sottolineo il "soggettivamente"..ci vorrebbe una serata intera, di fronte ad una adelscott...fra le tante anche quella birra che io non bevo mai..come disse pinocchio...

sardovicarious ha detto...

je, sara' cosa della lingua...
comunque sei molto brava!
te espero en mi blog!

sardovicarious ha detto...

ah, adelscott?? cosa e'?