venerdì 26 settembre 2008

secondo lei...


Secondo Lei qual è la migliore preparazione intellettuale per un aspirante scrittore?

“Diciamo pure uscire di casa e impiccarsi, perché scrivere bene è quasi impossibile. Poi se qualcuno lo stacca dalla corda, allora, per tutta la vita il poveretto dovrebbe costringersi a scrivere al meglio. Ma almeno avrà la storia dell’impiccagione con cui cominciare.
Leggete quel che volete, di quel che ho scritto, ma solo per il piacere di farlo. E se ci trovate qualcosa, è perchè l'avevate dentro dentro di Voi prima di cominciare la lettura."
Ernest Hemingway

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Dedico queste parole scritte a chi talvolta mi detesta, a chi si commuove leggendo alcuni versi, a chi sorride per come scrivo...a chiunque si soffermi per un secondo sulla mia riva e ascolta il suo sentire...

25 commenti:

Pellescura ha detto...

Grazie! Io non ti destesto. :-)

listener-mgneros ha detto...

ah..ma allora il povero fumatore di sigari voleva usare la corda, e alla fine aveva a portata di mano solo un fucile? che sfiga. Lo stesso magari con cui ha macellato per anni i leoni in africa. Non sono arrivate notizie postume.

Infine ora le librerie si convezionano con la ASL, pubblicheranno analisi del sangue e delle urine. Più dentro di così cosa si può avere?

Luigina ha detto...

Grazie per la dedica anche se non condivido il parere di Hemingway e non ti detesto. A me pare che tu ci riesca benissimo sia in prosa che con i tuoi versi. TVB

riri ha detto...

Leggo sempre con piacere quello che scrivi,posso dire che a volte resto un pò perplessa,ma sono impressioni di..settembre..
A proposito,mi sei simpatica.
Un caro saluto

Anonimo ha detto...

Quando scrivi cavolate,te le perdono, ma te lo dico..
Quel post sulla corrida..
Ciao

Elsa ha detto...

@ holden
non cerco un perdono, non lo voglio e non mi serve. Il mio sentire è immutato. Beato chi non scrive cavolate, io scrivo ciò che sento...cazzate comprese. Non sono perfetta, solo perfettibile e comunque vera...non ipocrita perchè quel che sento è tangibile atraverso un freddo monitor.
Quindi il mio GRAZIE va a chiunque si fermi quì per piacere o per sfiga.:)))

Michele Giordano ha detto...

Grazie a te...mi soffermo volentieri quasi ogni giorno - pur non commentando - perchè sei piacevole da leggere e da seguire!

Un saluto

Elsa ha detto...

@ Listener

Fu durante un intervista... lui non amava parlare di ciò che scriveva, preferiva che fossero altri a farlo... Parla di una condizione di scrittura perfetta che non esiste...ma da Valore ad un Sentire Libero nel Lettore...
Listener, non tutti abbiamo le medesime capacità... a me arrivano prima le parole facili senza pizzi e merletti...ad altri arrivano quelle difficili per me incomprensibili.
Per il resto l'amante di sigari ha fatto delle scelte nella sua vita, ed io non le discutto.
Sangue e urine? Penso ci sia di meglio, molto meglio...oltre il confine delle nostre menti.

veronica ha detto...

Sono d'accordissimo con pensiero che ci hai dedicato: riesumare i nostri sensi non è cosa facile. Più che della vita e di quello che oltre la vita osiamo pensare non si può srivere; ma uno scrittore può farci amare quello che la propria anima e i propri occhi vedono. A me piace come ci racconti quello che tu vedi!

listener-mgneros ha detto...

anchio condivido il fatto di consigliare il tenativo d'impicaggione a tutti i volentorosi scrittori in erba, se non altro esiste la possibilità, auspicabile, che molti di loro non sopravvivano.

Elsa ha detto...

@ Veronica
Sei gentile, ma io non sono uno scrittore...metto giù solo sensazioni pure e istintive. Nel farlo alimento una passione che mi fu castrata. Forse il mio è un discorso egoistico...Non penso a chi leggerà, ma se poi quel che scrivo arriva sono felice.
Ho capito una cosa però... che non amo le catene in senso lato.
Spesso non rispondo ai commenti perchè lascio che ogniuno sia libero nel sentire.:)))

Anonimo ha detto...

Interessante visione quella di Hemingway. Per quel che mi riguarda è sempre un piacere passare da queste parti e soffermarmi sulla riva a leggere

Ishtar ha detto...

Sorre, belle e significanti parole...
Ciao sorella come sempre in sintonia, magari il nostro pensiero viaggia alla stessa frequenza, buona giornata :)

Nicolanondoc ha detto...

Ciao Elsa è sempre un vero piacere leggere i tuoi scritti,li trovo così imprevedibili e pieni di passione.
Un caro saluto

Elsa ha detto...

@ listener

Acidino...possibile sia così stomachevole l'idea di pensare "io sono ciò che leggo" ?
Io lo sono nel bene e nel male...
Se leggo Miller ho alcune sensazioni, se leggo Pamuk ne ho altre...se leggo Te idem...
Mi sembra che Hemingway abbia detto una verità grande, lasciare a chi legge la possibilità di un Sentire...il Suo. Il Profondo di ognuno di Noi non è Mai un vuoto a Perdere.
L'importante è che il rispetto non venga meno nelle nostre stanze!!!
Per rispetto intendo dire, COMPRENDO MA NON CONDIVIDO.
Un tempo mi chiedevo perchè molti non capissero o non andassero oltre...non tutti abbiamo la stessa sensibilità,non tutti abbiamo le medesime conoscenze, qualcuno si sofferma solo per e immagini. OK...
L'importante è che non venga meno il rispetto, io per prima ho tanto da imparare.
DAI DIAMANTI NON NASCE NULLA...DAL LETAME NASCONO I FIORI...
Allora... comprendo Te ma non condivido il Tuo pensiero LISTENER.
Libertà è andar Via da luoghi o da pre...e senza fondo.CiAO :))))

Persone come Silvano e tante altre mi hanno insegnato tanto anche se loro non lo sanno... Io vengo dal mare...solo li trovo quello che ho dentro...facendo dono prima a me stessa e poi a chi vuol cogliere, non Vendo... Non sono all'altezza IO... of course.
Detto questo "odio spiegare ciò che scrivo...ma tal volta è necessario"... ( parole non mie).
Qui la censura a prescindere non esiste...In casa Mia No.

listener-mgneros ha detto...
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Elsa ha detto...

avevo chiesto Rispetto.

johnny ha detto...

arrivo tardi....in ogni caso non la penso sattamente come Hemingway e devo dire che non mi piace affatto come scrittore, ma ha un fondo di verità ed è una bella citazione......e devo dire senza arroganza che io mi considero un artista.

leorso ha detto...

Vedo che và tutto bene... passo al prossimo blog.

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

La scrittura è una tecnica, si può imparare anche se con fatica.
La differenza, anche per me, sta nel contenuto.
Un artigiano potrebbe conoscere le tecniche del pittore ma non sarebbe per questo, necessariamente, chiamato artista.
I volta sul tuo blog.
Il tuo blog è molto bello e i post interessanti.
A presto quindi.
Dario
ITALY ITALIA

Elsa ha detto...

@ dario
grazie...a presto.

ziorina ha detto...

Grazie per questa dedica.
Non sono sicuramente tra quelli che ti detesta.
Condivido il pensiero di Hemingway nell'affermare che ritrovare in uno scritto qualcosa, è perchè ce lo abbiamo dentro.
...tu arrivi dal mare...io dal buio, ho ancora tanto da vedere nella mia nuova luce...
Buona serata!

Franco Zaio ha detto...

Scrivi soprattutto per te stessa e fregatene (affuttiddinni si dizzi) se a qualcuno non piacciono le tue parole. E' a te stessa che devi piacere. A meno che tu ci tenga a piacere agli altri, te lo sconsiglio. Ciao!

UIFPW08 ha detto...

questa fotografia è molto bella spero possa aiutarti ad essere forte come sempre..un fotografo distratto

UIFPW08 ha detto...

spero che le mie foto possano continuare ad emozionarti..come le mani ed il bastone di mio nonno..
così come le tue questa poi e stupenda.. come te..