"Posso avere il piacere di offrirle un aperitivo…
Le Ducal… fra un ora sarò li ad aspettarla.”…
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Flash Back
Naufraga mi ritrovai stesa su una lettiga… piano cercai di riordinare i miei pensieri, i volti intorno a me divennero quasi familiari… La nebbia della mia apatia si diradava, adesso piccole e silenti stille di me bagnavano gli occhi. Finalmente !!! Esclamò l’uomo con il camice verde… quasi gli sorrisi… Lei ha avuto un attacco di paura allo stato puro! Continuò l’omone verde… quasi gli credo, pensai.
Chiesi umilmente di potermi sollevare ma non ebbi risposta… domandai con aria irritata una seconda volta… il silenzio mi urlava dentro. Arrivarono in due… finalmente mi sfilarono un ago dalla vena… potei alzarmi. Il mondo visto da quella prospettiva era molto meglio, pensai. Non parlavo molto ma in compenso pensavo tanto… Anna mi strinse a se... dolcemente, io ero stata via, ma ancora non sapevo dove e come sarei tornata.
Naufraga mi ritrovai stesa su una lettiga… piano cercai di riordinare i miei pensieri, i volti intorno a me divennero quasi familiari… La nebbia della mia apatia si diradava, adesso piccole e silenti stille di me bagnavano gli occhi. Finalmente !!! Esclamò l’uomo con il camice verde… quasi gli sorrisi… Lei ha avuto un attacco di paura allo stato puro! Continuò l’omone verde… quasi gli credo, pensai.
Chiesi umilmente di potermi sollevare ma non ebbi risposta… domandai con aria irritata una seconda volta… il silenzio mi urlava dentro. Arrivarono in due… finalmente mi sfilarono un ago dalla vena… potei alzarmi. Il mondo visto da quella prospettiva era molto meglio, pensai. Non parlavo molto ma in compenso pensavo tanto… Anna mi strinse a se... dolcemente, io ero stata via, ma ancora non sapevo dove e come sarei tornata.
Furono due giorni molto intensi… di lei mi rimane il ricordo di un azzurro denso e il suo accento del sud... ci salutammo quasi di corsa... quasi consapevoli che non ci saremo incontrate mai più.
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"Posso avere il piacere di offrirle un aperitivo…
Le Ducal… fra un ora sarò li ad aspettarla.”
Le Ducal… fra un ora sarò li ad aspettarla.”
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Flash Back
Ci sono frammenti di attimi che sembrano eterni nel loro non essere. Ero consapevole di aver nuotato nel panico più totale, ero frastornata… ma quasi fiera di esserne uscita.
Al bivio mi ritrovasi persa nella famosa selva oscura… nessun rimpianto però, la vita insegna nell’istante in cui si sbaglia... fondamentale è prendere una decisione e non subirla o quanto meno esserne parte consapevolmente... (?)
Ricordo che faceva caldo... ricordo bene i mei capelli in rigoroso disordine, conservo ancora quel vestitino leggero molto femminile... la mia conchiglia fra le mani. Rachele avrebbe cantato giù al pub quella sera... la figlia dei fiori e la sua flemma... Un tizio che si chiamava Marco la marcava stretta in quel periodo... un outsider!!!
Al bivio mi ritrovasi persa nella famosa selva oscura… nessun rimpianto però, la vita insegna nell’istante in cui si sbaglia... fondamentale è prendere una decisione e non subirla o quanto meno esserne parte consapevolmente... (?)
Ricordo che faceva caldo... ricordo bene i mei capelli in rigoroso disordine, conservo ancora quel vestitino leggero molto femminile... la mia conchiglia fra le mani. Rachele avrebbe cantato giù al pub quella sera... la figlia dei fiori e la sua flemma... Un tizio che si chiamava Marco la marcava stretta in quel periodo... un outsider!!!
Mentre osservavo i binari scelsi di prendere quel Treno.
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"... Le Ducal, fra un ora sarò li ad aspettarla."
16 commenti:
bellissima...... tutto
BELLA FOTO, INTENSA.
Saluti
Mi sono stancato di farti i complimenti per i tuoi scatti....
Sono sempre in attesa del tuo corso accelerato di fotografia
Un saluto....
Ciao carissima...che belle foto^_^ in famiglia ho un nuovo appassionato di fotografia..aiuto si ferma ad ogni angolo, ma i risulutati sono incredibili^_^
Bellissima foto..Come sempre...A presto
@ todosss
ovvio che non posso avela fatta io quella foto!!!
Al bivio però ero presente...
l'invito ripetuto come gli inesorabili rintocchi di una pendola di cui raccontò EAP; l'alternarsi di flash back come in un film degli anni 80 di Alan Parker con Micky Rourke... è un contrappunto coinvolgente che ti tiene in sospeso verso la sua risoluzione come una fuga di JS Bach. e ne provi la stessa vertigine di quella donna seduta in un mondo instabile come una barca reclinata su un fianco: affonderà o recupererà l'assetto per affrontare il mare?
Ciao Elsa ancora più enigmatica la seconda puntata.....ovviamente io tifo...per Marco l'outsider!!!
Scherzi a parte il racconto si fa sempre più interessante aspetto con ansia la prossima parte....
Bella foto. Bel soggetto. Le rotaie, intendo.
Inutile anche i miei complimenti, ma c'è un seguito o finisce così...?
non finisce così... :)
"La vita insegna nell'istante in cui si sbaglia..." L'ho pensato un sacco di volte e credo sia profondamente vero.
@ angelo azzurro
credo fortemente che sia vero!
errare però...
grazie sei gentile come sempre.
Elsa
Grande Elsa! Mi stavo perdendo la seconda puntata di questo racconto coinvolgente.Mi piace tantissimo come scrivi e come ti ho già detto questa tecnica che hai appena scoperto li rende quasi cinematografici. Ora aspetto la conclusione. Intantocomincia a farci un pensierino per pubblicarli.
Dimenticavo: ti rubo questa frase "la vita insegna nell’istante in cui si sbaglia" e la faccio mia perché anch'io oggi ho imparato una cosa importante da un errore, uno dei tanti
@ Luigina
io non so che dire... mi lasci senza parole,
mi vizi anche :)))
quella frase mi è venuta leggera durante una riflessione ed un amara constatazione...
un abbraccio
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