PER IL MIO MARE AVRAI SEMPRE IL NOME CHE PIU' TI PIACE... QUELLO CHE HA IL SUONO PIU DOLCE... NEL RISPETTO DI UNA SCELTA... L'ECO DI TANTE PAROLE BAGNATE DAL SALE... OGNI VOLTA CHE GLI PARLERAI... SE VOGLIA AVRAI... LA SUA MANO TESA SEMPRE.
*PER CHI PENSA DI ESSERE AL DI SOPRA DI UNA CONDIZIONE DI VITA... PER CHI HA LA CERTEZZA DI AVER SEMPRE SCELTO DI PERSONA NELLA VITA... PER CHI IN QUESTE CAZZATE CI CREDE ANCORA.
ELSA
20 commenti:
per chi leggifera e non conosce il di dentro di una persona ma se ne fotte altamente. Per chi un giorno forse potrebbe vivere una condizione simile...cioè tutti.
Elsa
"Clochard" rispecchia l'idea "romantica" del volgarmente detto "barbone", persona che (secondo questo modo di vedere le cose), ha deciso di abbandonare famiglia, casa, comodità, per vivere alla giornata...insomma, quello con fisarmonica, fiaschetta di alcool, simpatico e saggio che spesso si vede nei film di qualche decennio fa.
Ci sono storie di vita dietro l'apparente sguardo spento di un clochard. Storie dolorose che fanno male, come quelle bottiglie di alcol consumate in un angolo della strada che ti bruciano il fegato e i ti tagliano in due l'esistenza.
Penso che ogni tanto dovremmo fermarci un attimo e metterci nei panni di chi ci stà avanti!!!
@ Nella
la penso come Te, per questo ho scritto due righe. Anche in risposta al pacchetto sicurezza che impone una schedatura assetica, che non ascolta l'animo di ogni persona.
mi ricordo ancora di quelle storie presentate al programma "Invisibili"... per non dimenticare che dietro ad un qualunque individuo ci sono delle storie... dei dolori.... la Vita...
visto che il governo non aiuta...
si dietro ad un volto sempre una vita.
troppo spesso associamo la vita su una riva o su una panchina...e magari siamo noi clochard e non gli altri !
A volt lo ro lo fanno pe rscelta, noi non abbaimo molte volte il coraggio di scegliere...
a parte la disgrafia credo di essermi spiegato
@ Wilson
hai ragione, la loro alle volte non è una fuga ma una scelta di vita... I codardi stanno altrove.
ps allora sbaglia anche la tua tastiera non solo la mia:)
Si Wilson anche questo è vero, ne conosco alcuni che lo fanno per loro scelta.
Ma ci sono anche dei momenti in cui, poi, non credi più a niente :S
@ Baol
è verissimo anche questo...
ecco perchè ci sono clochard che lo sono per scelta ma altri sono spinti da motivazioni dolorose.
Perdersi è facile ma ritrovarsi no, anche se poi quando uno ritrova se stesso è una conquista che pochi hanno il vantaggio di poter vantare. Oggi lostato impone la schedatura di queste persone , imponendo loro un identità a prescindere... che non va OLtre il loro ESSSERE.
Il nostro essere.
non è la tastiera, sono io...
Esatto Elsa, per tutti noi che viviamo inevitabilmente una condizione precaria, per tutti.
Ecco una delle tante assurdità del pacchetto sicurezza... Schedare, omologare, controllare... Questo è l'unicp intento, senza preoccuparsi delle persone, dei loro pensieri, delle loro esigenze... Un saluto
già schedare, omologare etc...
io capisco perchè oggi tutto mi fa più paura... si torna indietro in Italia.
ps ho letto un libro che parla di Evin... di come iniziò la censurà...Forza SORU !!!
non è facile dopo 30 anni tornare ad una dittatura "democratica", per voi dopo 60
i segni ci sono tutti:
- non tolleranza con quelli che sembrano "diversi" da loro
- la "social card" = tessera per il pane
- le "camicie verdi" = camicie nere
certamente i segni sono purtroppo molti di più
@ valentino
voi argentini ne sapete qualcosa...
se una cosa del genere capita in italia. Io credo che metà della gente se ne fregherebbe degli altri. Viene meno anche la solidarietà, che già oggi è quella che è!!!
Cazzo in che situazione stiamo finendo.
Bellissima questa foto e la tua dedica poetica che faccio mia. Ammiro chi sceglie questa come condizione di vita, perché è più libero di noi. La loro schedatura non gli toglierà mai la libertà di pensare
@ luigina
nessuno potrà cambiare la loro testa stante la schedatura, ancora meno il loro cuore...
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