martedì 17 febbraio 2009

sa die addaboi...



Lunedì 26 Gennaio 2009
" Renato Soru spiega le ragioni della denuncia per diffamazione nei confronti di Silvio Berlusconi. "Da tempo lui dice delle cose che sono perseguibili, ma poi ieri ha proprio oltrepassato ogni segno, accusandomi impunemente di aver intascato tangenti o cose di questo genere. E quindi lo dovevo a me stesso, lo dovevo ai miei figli e ai miei familiari e ho depositato la denuncia, purtroppo credo che in questo momento sia protetto dal Lodo Alfano, staremo a vedere".
*
lunedì 16 febbraio 2009
Il giorno dopo... la presa di coscienza. Sono stati tanti i sardi che hanno creduto in Soru... ma sono stati tantissimi i sardi che hanno riposto la loro fiducia nel figlio del commercialista di Berlusconi.
Democraticamente si rende onore alla vittoria del nuovo presidente della regione Sardegna... io personalmente non nutro fiducia alcuna, anche perchè ho un idea dell'isola e dell'amministrazione del suo patrimonio completamente diversa da ciò che il centrodestra ha in mente... Sono dispiaciuta e se vogliamo anche incazzata, ma bisogna accettare la sconfitta. Il tempo ci dirà... Se tanto mi da tanto, penso inoltre, che i sardi abbiano scelto con coscienza e consapevolezza... la cosa non mi rende felice... mi viene in mente Emilio Fede, il Grande Fratello, le soap... Cosa penso... Ritengo che il marketing sia un arte... riconosco il merito a chi ha saputo vendere se stesso... (ma) nel disprezzo di ogni regola , forte della sua posizione, intoccabile nel suo ruolo ( fin troppo facile).
Sa die addaboi... ( il giorno dopo) per me è una piccola Little Big Horn... Custer aveva le armi e gli inganni... Il capo dei Sioux tante speranze.
Continuerò a coltivare i miei sogni stante chi voglia impedirlo. Elsa

30 commenti:

Carmelo M. ha detto...

Son d'accordo con te.. anche se ripongo meno fiducia nel vincitore..
non son sardo, ma mi rimane amarezza.
Penso a una cosa.. berlusconi è andato li a fare spettacolo e propaganda, sarà che in sardegna c'ha una delle tante case... ma cmq.. le elezioni nn erano tra i due candidati? che c'entra lui? cioè i sardi hanno votato berlusconi o cappellacci?
in entrambi i casi.. vedo solo marciume, grigiume..il tempo, spegnerà solo quei barlumi di speranza per il mio futuro...

Anonimo ha detto...

Cara Elsa, spero di sbagliarmi, ma secondo me i due stabilimenti chimici sardi hanno la scritta THE END appesa nell'ufficio di Cappellacci. Spero davvero di sbagliarmi.

p.s. nel concorso fotografico che ho fatto è iniziata la finale, se volete votare

http://concorsofotograficoblog.blogspot.com/

Bruno ha detto...

sono veramente amareggiato......
è un chiaro e netto segno che non ci salviamo piu'......

frank ha detto...

saluti, ma evito commenti: dopo quasi vent'anni di governo regionale lombardo di certi partiti, rischierei di dire spropositi.

Ishtar ha detto...

Mia cara anche io incazzata ma soprattutto preoccupata, non smetto di condividere i nostri ideali e se avrò dei figli li trasmetterò a loro come fece mio padre con me...resistere anche se sarà più dura: SEMPRE!!!!
Un abbraccio fraterno

Elsa ha detto...

@ stregatto

io non ho nessuna fiducia nel vincitore. Berlusconi ha dichirato alla stampa " Ci Ho Messo La Faccia"... purtroppo non ci ha messo solo quella. Ha venduto il suo fumo e moltissimi sardi lo hanno comprato. Era una lotta impari sotto tutti gli aspetti, quelli legali anche!!! Vedi Lodo Alfano... può dire e offendere pesantemente tanto è protetto. Mi meraviglio da sarda quale sono. Attenzione però, i sardi come lo hanno tirato su, lo rimanderanno giù se il fumo non diventa sostanza. Hanno voluto credergli...
Bontà loro!

@ Cesco

Gli stablimenti di cumene e fenolo sono oramai destinati alla chiusura, ho avuto conferma anche ieri. ENI lascia... oppure berlusconi riuscirà a fare come ha fatto con ALITALIA, cazzo e noi paghiamo questo ed altro.

@ bruno

deusa e incazzata SI... Ma il mondo non è Berlusconi.

@ Frank

sei libero di dire tutto ciò che vuoi:)

@ ishtar

già...il piano paesaggistico, la salva coste, le servitù militari.
Tutto già rimosso nell'agenda del Nuovo.

Anonimo ha detto...

Ti capisco,Elsa.
Star dalla parte dei deboli oggi non è molto popolare.
Sii fiera di te stessa.

Crocco1830 ha detto...

Se chi ha votato il clone di Berlusconi ha votato, come tu dici, con coscienza e consapevolezza, la situazione è più grave di quello che sembra.

Carmelo M. ha detto...

la gente dimentica troppo facilmente.. e sente quel che vuol sentire..

Lara ha detto...

Secondo me è molto grave quello che è successo ANCHE in Sardegna.
Ma la gente non è più in grado di capire, di distinguere le pagliacciate dalle cose serie?
Come siamo ridotti?
Ti abbraccio Elsa.
Mi sento un miscuglio di amarezza e di rabbia.
Ciao :)

Streghetta ha detto...

Tragedia...no comment...prendo il primo volo e vado via.

Vagamundo ha detto...

Elsa, hai giá risposto a Bruno come io volevo rispondere a te: il mondo é molto piú grande della sardegna e dell'italia.. allora, o iniziare a fare i carbonari in un paese ormai disfatto, o cercarsi un altro mondo dove, funzionando normalente le cose intorno, si ha la serenitá per - come dice Ishtar - trasmettere ai propri figli i valori in cui crediamo, senza per questo farli sentire dei disadattati, bistrattati, derubati, anacronistici, fuori dal mondo

Luigina ha detto...

Elsa purtroppo io credo che la responsabilità di questa sconfitta Soru la deve a quei Sardi che non hanno votato o hanno votato scheda bianca che sono quasi la maggioranza, senza contare la quantità incredibile di schede annullate di cui non è ancora stata comunicata la %. La campagna denigratoria nei confronti di Soru purtroppo non è ancora finita e addirittura i giornali e i TG del nano addossano la responsabilità del crollo della borsa di ieri al titolo Tiscali

Elsa ha detto...

@ luigina

Schede nulle o valide... è emerso un voto. QUELLO.
le decisione mi pare chiarissima, oltre ogni misura la vitttoria.
L'isola ha comprato il fumo.

Aride ha detto...

Ritengo Soru un buon politico, una persona che ha lavorato davvero bene, mi torna alla mente la legge sulla tutela del territorio, eppure... La fiducia è stata riposta sul figlio del commercialista di berlusconi.
Sono incazzato da morire, sto perdendo la fiducia che ho sempre avuto nel popolo e mi viene da dire: chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Perdonami lo sfogo, ma la misura è davvero colma, anzi lo è da un pezzo.

Elsa ha detto...

@ Aride

Hai ragione, è quello che cerco di spiegare. Fra mille possibili scusanti...il dato è UNICO.
So che la mia isola pagherà, lo sanno anche anche gli altri ma hanno preferito il commercialista nonchè ( per chi no lo sapesse)
Colui che come presidente di una società che gestiva una miniera d'oro ( oro vero) ha lasciato la carica mollando tutto all'aria e lasciando in territorio violato e per nulla bonificato da sostanze letali quali l'arsenico! perchè i sardi non abbiamo sentito, voluto sentire o votato di proposito...è un mistero per me!!!A prescindere dagli errori nelle coalizioni etc etc... Si votava la persona Cazzo. Ripetto l'ignoranza e il fumo han fatto presissima... adesso spero non sfumino i finanziamenti per gli studi che gli universitari in parte hanno già ricevuto.
miiiiiiii che incazzoooooooooo

Elsa ha detto...

@ holden

ben tornato, stare dalla parte dei più deboli mi rende fiera sempre.
grazie.

articolo21 ha detto...

Io le mie riflessioni le ho riposte nel post che ho scritto ieri. Per il resto non so che dirti. Spero che la Sardegna rimanga quella bella terra che ancora è.

Confinidiversi ha detto...

Santo cielo Elsa! che avete fatto! L'isola è persa! Miseriaccia..
Pero' sembra che dalle tue righe, sia estraniato il libero arbitrio degli isolani..voglio dire, certo che ha lo strapotere mediatico, certo che sa vendere bene, ma non sono novità, bisogna essere in grado di andare oltre le apparenze, oltre la forma.
Non ho mai pensato ad una passività così poco combattiva dell'elettorato.
Piuttosto, credo, la gente è coscienziosa del fatto e vota il mito dietro all'uomo. E' consapevole e persevera.
Ma esistono ancora gli abbindolati? Questo mi chiedo. Secondo me, dopo 14 anni di Berlusconi & co. le persone da abbindolare non sono rimaste molte, prima o dopo ci si scontra con la verità e allora si decide se perseverare o cambiare rotta.
Forse sono troppo ottimista..
Comunque, sai com'è: "...E ci sedemmo dalla parte del torto, perché tutti gli altri posti erano occupati..."
Un abbraccio solidale!

Pierprandi ha detto...

Non riesco proprio a capacitarmi..Gli Italiani devono essere diventati tutti masochisti.. O è un principio di demenza senile di massa...Ok i media, ok l'astuta comunicazione del nano, ma non riuscire a vedere l'evidenza... Mi associo ad Aride "sto perdendo la fiducia che ho sempre avuto nel popolo". Un saluto

Riccardo Di Palma ha detto...

Credo che prima di iniziare la risalita bisognerà toccare il fondo.
Ciò che mi consola è che a raggiungere il fondo non manca molto.
Che allo scoramento attuale si sostituisca immediatamente il rimboccarsi le maniche per la costruzione e l'organizzazione di una alternativa politica. A questo governo al sole, ma anche a quello all'ombra.

Damiano Aliprandi ha detto...

Cara Elsa, le destre vinceranno sempre se non costruiamo tutti insieme una grande forza di sinistra con programmi alternativi, con al centro del programma la classe debole e non facendo tutto un pastrocco mettendo operai e imprenditori della confindustria.

Mi dispiace per la vostra terra...

Valen ha detto...

Vorrei sedermi davanti a Prodi e Veltroni e magari anche D'Alema e chiedergli perché non hanno fatto la legge sul conflitto d'interesse??? si sarebbe evitato tanti problemi e figure di niente.... col mondo e forse anche questa sconfitta

Elsa ha detto...

@ valentino

già cazzarola perchè la sinisra non lo ha fatto?
Bella domanda...
Non sono stati capaci di regolare neppure le unioni di fatto.

VOLTI NUOVI, VOGLIA DI FARE E PALLE .

Franco Zaio ha detto...

Io me la sentivo, te lo dissi. La sinistra di Soru e Veltroni non sa essere convincente nè AVVINCENTE: scarsa capacità comunicativa, ma anche una mutazione antropologica-umana della maggioranza degli italiani, ipnotizzati e convinti dai media di rincoglionimento. Sono piuttosto disperato. Oggi ho saputo che un mio caro amico emigra all'estero. Io, per ora, ho dato le dimissioni (come Walter!), ma vado in un posto "alternativo". Prima della fuga definitiva. AFFUTTIDDINNI, se ce la fai.

Elsa ha detto...

@ Zaio

si...pare naturale rincoglionirsi davanti a certe cose.
Ricordo le tue perplessità... a me dopo aver fatto notte aspettando i risultati, mi volava davanti Fede and C. , pensa te come stanno i miei concittadini.
Se io ci sto male... loro si sveglieranno peggio!!!
non riesco a fregarmene... è tosta Zaio.

silvano ha detto...

Mah..Elsa, non so che dire. Bisogna resistere e capire, cercar di capire a come reagire.
ciao, silvano.

Elsa ha detto...

intanto Soru è uscito dal suo silenzio... ha confermato il suo impegno alla guida dell'opposizione!!!

Valen ha detto...

"...un paese dove il più caro amico di uno dei leader che simboleggiò la corruzione della classe politica del paese diventò l'uomo più ricco, l'imprenditore più famoso, il premier più amato, il leader di partito più votato; il segretario dell'ex partito neofascista diventò presidente della camera, terza carica della stato; uno dei dirigenti dello stesso partito fu eletto sindaco della capitale; l'opposizione fu sciolta in modo democratico e le venne affidato il compito di autodistruggersi; gli ultimi dirigenti di quello che fu il più grande partito comunista dell'Europa occidentale lasciarono spontaneamente la guida a un uomo della Democrazia Cristiana, il loro avversario storico; il resto della sinistra si divide così tante volte che alla fine raggiunse proporzioni omeopatiche; a raccoglierne l'eredità fu soprattutto un magistrato; intanto il tutto il paese si diffuse il fenomeno delle ronde. Ma è quello che venne dopo che fa paura." Giovanni de Mauro

Elsa ha detto...

@ Valentino

i nomi li ho in mente, che storia... Penso che sia vero il fatto che ciò che fa più paura sia nel divvenire delle cose.
Era il mio Paese, è il mio Paese.