sabato 19 aprile 2008

Il boia che non ha mai smesso di essere tale.

Aspettavo da tempo una decisione in merito a questo tema che fra tanti mi sta a cuore... La moratoria sulla pena di morte. La decisione della Corte Suprema americana ha preso la sua decisione in merito... l' iniezione letale è legittima.
I Sig.ri condannati si mettano in fila e non abbiano timore alcuno, perchè oggi finalente sappiamo
alcune cose...
Primo: la prima dose per via endovenosa è solo composta da un barbiturico.
( che vi fa perdere i sensi)
Secondo: la seconda dose è solo un rilassante muscolare.
( che vi paralizza i polmoni )
Terzo : la terza dose è solo cloruro di potassio.
( che vi arresta il cuore)
Quarto: infine, ma non per questo meno importante, tutte le sostaze sono letali... ma se siete così sfortunati da resistere , sappiate che morirete fra lancinanti dolori ma nessuno se ne accorgerà!!!
Allora dovete sapere che i giudici hanno osservato che una punizione è "crudele" solo quando la sua esecuzione comporta un rischio sostanziale e obietivamente intollerabile... di grave danno alla persona.
In parole semplici...se per caso una delle dosi non fa effetto .. rimangono le altre due nonostante i dolori disumani, ciò per la legge americana non costituisce una pratica oggettivamente intollerabile, inquanto tollerata da aleno 36 stati americani !!! Facile ... come dire ad un bimbo che siccome tanti di loro dicono bugie...è giusto farlo!
Mi chiedo se davanti a simili IDIOZIE si possa tacere ancora!
E' evidente la mia contrarietà alla pena di morte in tutto il mondo...chi sbaglia deve pagare il conto alla giustizia ma non con la propria vita...Perchè io penso che nell'istante in cui un uomo (chiunque esso sia) provoca la morte di un suo simile...fra lui eil condannato non esiste differenza alcuna. Quello che mi provoca una rabbia immensa è sentire le giustificazioni degli uomini di legge... Ma pensano forse che la gente sia stupida? Spesso si critica una civiltà per un uso improprio del Corano... Un regime per le troppe esecuzioni... Quasi come se far morire un uomo per via endovenosa renda il tutto più accettabile!
Ma per piacere..............

13 commenti:

silvano ha detto...

Un tema enorme, sconfinato. Personalmente sono del tutto contrario alla pena di morte, per una serie di ragioni lunghissima, che qui non è la sede di elencare, e tutte, volendo, razionali e documentate. Ma in fondo sono contrario in quanto uomo e basta. E' disumana la pena di morte. Non ci sono ragioni, alibi, non c'è nulla che la possa giustificare. Non bisogna essere credenti o colti o buoni per respingerla: basta essere delle persone. Chi è favorevole, mi dispiace per questa definizione assolutistica, non è una persona. In quanto agli stati che la praticano non si possono e non si dovrebbero mai etichettare come democratici: siano essi pure gli Stati Uniti d'America (concedo il più democratico tra gli Stati che prevedono la pena di morte: triste primato comunque).

tontonlino ha detto...

La pena di morte non è solo disumana. Non appartiene più ai nostri tempi, è contraria a tutti i nostri progetti futuri di democrazia e di progresso. Non possiamo avere nel nostro orizzonte una filosofia morta, una filosofia di morte, quella dell'occhio per occhio e del dente per dente.

Anonimo ha detto...

Molti giustificano l'utilizzo della pena di morte come deterrente ad eventuali crimini. Se fosse così semplice far rispettare la legge, basterebbe mettere la pena di morte per qualsiasi reato. Negli Stati Uniti, nonostante il "deterrente", c'è la più alta percentuale di omicidi del mondo occidentale. E' evidente che la cosa non funziona affatto. Tempo fa avevo guardato (per circa una decina di volte) il documentario di Michel Moore "Bowling at Columbine", dove il controverso regista analizzava le cause dell'escalation violenta negli States, partendo dal massacro organizzato da due studenti nella scuola di Columbine. Il dato più ricorrente che ne è emerso, è stata l'influenza negativa dei media, che allarma inutilmente la popolazione (un pò come noi in Italia) su rischi che in realtà sono minimi. Faceva un esempio eclatante, attraversando per due ore buone un quartiere considerato off limits per i "bianchi", dove si diceva che "nessun bianco ne era mai uscito sano" e comunque mai con le sue gambe. In questo scenario, sono i cittadini stessi che chiedono la pena di morte, per essere liberati da un rischio che a tutti gli effetti non è altro che una montatura.

Unknown ha detto...

Ciao. Un post molto bello. L'hi segnalato sul mio blog.

acquachiara net ha detto...

Le leggi sono fatte dagli uomini, ma l'uomo non è fatto per le leggi.
Questa frase in apparente contraddizione è un grande realtà, è la cultura sociale che cambia o permette all'individuo di non esercitare certi crimini, ma se sul suo precorso c'è un'esperienza di quel tipo mai nessuna legge lo fermerà, nell'arco di tutta la nostra storia è sempre stato così, con alterne intensità ma non è mai cambiato.

veronica ha detto...

Per quanto possa essere pericoloso un uomo, la sua uccisione porterebbe solo al proloferare altra violenza. Se le cose andassero meglio (mi rendo conto che sto parlando di utopia) si riuscirebbe anche ad evitare che la pena di morte servisse.
Elsa devo ringraziarti per aver parlato di questo argomento quando invece è passato di moda sui telegiornali.

Kat ha detto...

non esiste commento che possa dare per intero tutte le ragioni che fanno della pena di morte un atto intollerabile.
personalmente non sono molto religiosa, ho una visione un pò particolare di Dio. ma c'è. qualcosa di più alto di noi.
per tutte quelle persone che, invece, la domenica vanno a messa, o che si dicono credenti: con che criterio pensano di avere diritto di vita o morte su un loro simile?sia esso un assassino, un pazzo, un violentatore....
mi rendo conto che talvolta, presi dal dolore per la perdita di qualcuno, sia naturale pensare "voglio vederlo morto". e poi?
il nostro caro non tornerà certo in vita, e avremo sulla coscienza una vita umana.
sarebbe un discorso tanto lungo e articolato......
mi rendo conto che vorrei dire così tanto....
è sbagliato togliere la vita,in ogni caso.
purtroppo quello che per molti è "scontato" per molti altri è normale...e temo che, per quella che è la specie umana, sarà dura trovare una linea etica e morale condivisa dalla totalità.
o forse, semplicemente, siamo ancora troppo immaturi...

Ishtar ha detto...

Cara sorella sono pienamente d'accordo quando affermi che chi utilizza la pena di morte si pone allo stesso livello del condannato!
C'è anche da dire che molte volte la paura dettata dall'ignoranza o dalla cultura del terrore scatena le richieste e i consensi di molti cittadini che per il loro "bene-sicurezza" accettano o peggio ancora pretendono l'utilizzo di certe barbarie.
Poi come ha detto Cesco nonostante la pena di morte sia ancora vigente questo non ha scatenato nessuna diminuzione di delinquenza etc, e in fine come diceva Acquachiara anche nel suo blog sia l'amore perdura e si ripete nel tempo e nelle vite così anche il male!
Serena notte

sardovicarious ha detto...

Ciao Elsa, grazie per il tuo commento e scusa il ritardo (anche l'italiano). Puoi leggere l'spagnolo??
Su questo della pena di morte...non lo so. Sono assolutamente contrario, come no. Ma mi sembra che, sul paese che parliamo, non si può fare niente. Gli americani sono come gli inglesi...questi ultimi guidano por la destra, non vuoleno l'euro, colonialismo (Commonwealth) e hanno mile cose diverse (dal resto del mondo in generale). Gli americani sono similari nel senso che fanno la sua vita; "america per gli americani", che diceva uno dei primi presidenti nel novecento (Monroe). Senza pressione di NESSUNO, non accettano nulla. Così, per questo della pena di morte...cosa vi fa pensare che si può fare?? Noi, niente. Solamente dire che non lo vogliamo, non la accetiamo, ecc. Comunque sono gli americani stessi chi devono fare un passo avanti; come può essere, nel XXI secolo, che ancora si uccida (non so si è la parola giusta) ad un essere umano... Sono americani, che, come l'uomo, sono capaci del meglio e del peggio in un secondo...
Ciao!

Regina Madry ha detto...

Sì, è orribile, e ipocrita....uno Stato che vieta l'omicidio e poi lo pratica, allora meglio il ritorno alla caverne :-(

Alligatore ha detto...

Per un essere umano è il minimo essere contro la pena di morte, punto e basta. Quanto agli Usa, non credo che la popolazione sia così compattamente a favore come si crede, però, come dice l'amico spagnolo, sono loro che si devono liberare da questo orrore, come da quello delle guerre. Certo, una sollecitazione dal resto del mondo sarebbe una cosa utile e necessaria ...

sardovicarious ha detto...

grazie alligatore, ma sono catalano!
:-)

Alligatore ha detto...

Scusa Cheve, amico catalano.
Quanto a te Elsa, aspetto un commento sui Rolling Stones sul mio blog ...