sabato 26 aprile 2008

Lontano

Ho guardato lontano laddove il mare sposa il cielo,
ho pensato alla mia corsa eterna in cerca di te,
ho conosciuto tante nuove realtà e nuovi visi,
ho letto dentro me stessa pagine che non mi sono piaciute,
ho capito l'origine di tutti i venti esponendo il mio viso,
ho tradito la mia anima cospargendola di innumerevoli cristalli,
ho fatto pace con me stessa perchè non sono io l'errore,
ho compreso che la mia indole mi porterà sempre più lontano,
ho detto finalmente... si a te che mi osservavi e non capivi,
ho teso la mia mano senza paura alcuna e adesso
ho solo voglia di godere il mio mare,
ho capito guardando lontano perchè io non ci arrivo mai,
ho preso la tua mano e sappi che io vado lontano.


7 commenti:

Gianna ha detto...

CHE COMMOZIONE!Versi semplici e nello stesso tempo profondi. E mi ritovo a dire: che bel blog !

Luca ha detto...

Mi è piaciuta la capacità di coinvolgere, di accompagnare per mano il lettore nel mare profondo del tuo pensiero.
L'ultima frase è molto diretta, rivelatrice di personalità.

Ishtar ha detto...

Brava hai fatto bene a separare i due post, ma entrambi urlano un messaggio chiaro amore ma che lascia liberi di vivere e di essere se stesse, giusto sorre!
Ciao :-)

Anonimo ha detto...

Liberamente Astratto...
Incatenato VIVO...
Perso,
nell'atmosfera che di ROSSO ha il solito gesto intuitivo...
Infinito è il respiro che non trovo...
Freddo è il sapere che di solito non mi muovo.

Giuseppe Scano ha detto...

mi piace quello che scrivi . peccato che non sia una utente di splinder altrimenti n ti avrei invitata sul mio blog . se mi mandi via email usepes@tiscali.it la tua email ti mando l'invito per scrivere su quello di blogger . continua cosi

Nella ha detto...

Bellissima

Anonimo ha detto...

Leggendo questa poesia ho avuto la sensazione di avere di fronte a me un orizzonte e di rincorrerlo, per trovarne altri...