mercoledì 23 luglio 2008

i soliti ignoti....


5o anni fa.un film culto, che cambiò la storia del nostro cinema e non solo, " I soliti Ignoti ", la regia fu di Monicelli, il cast degli attori notevole, nasceva la Commedia Italiana. Non era più la commedia soltanto per far ridere ma un opera cinematografica che narrava la vita sociale.quella vera, fatta di tristezza,di precarità sul lavoro, di fame e disperazione.( oggi forse va meglio? ... mah ! ).

" Rubare è un mestiere impegnativo.Ci vuole gente seria, mica come Voi.Voi al massimo potete andare a lavorare!!!"

6 commenti:

listener-mgneros ha detto...
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listener-mgneros ha detto...

Un tempo avevamo un cinema...ora abbiamo la televisione al cinema...mi rifiuto di andare a vedere quasi tutti i film italiani...specie quando mi dicono "è carino sai e anche di sinistra"...sempre commediole piccolo borghesi o rimpatriate tra 30-40enni in crisi, political correct...noia correct...
Li...invece mastroianni,gassman totò,claudia cardinale,carla gravina,renato salvatori, tiberio murgia, memmo carotenuto, regia monicelli....
Quale film italiano negli ultimi 15 anni ha saputo proporre un cast del genere?

Elsa ha detto...

infatti quella frase
la recitò marcello mastroianni.
nessuno credo...

silvano ha detto...

Sono abbastanza d'accordo con listener. Ricorderei in più che in quel periodo d'oro del cinema italiano i film erano firmati da registi quali Monicelli, Germi, Fellini, Visconti, Antonioni, Petri, Pontecorvo, Rossellini, Pasolini, Leone, e sicuramente ne dimentico più d'uno. Fu un'epoca irripetibile. Non sarei così negativo sull'oggi, accanto a personaggi squallidi e patetici come Pieraccioni ci sono però anche Soldini, Virzì, Moretti, Amelio. Forse non sono la stessa cosa, forse non sono all'altezza di quei grandi maestri che hanno fatto la storia del cinema mondiale, ma anche il paese vive un momento storico di crisi e questi registi non possono certo contare sugli sceneggiatori di quel tempo e nemmeno sugli attori di quel tempo. E' una reltà senz'altro più modesta e più limitata ma i buoni film ci sono ancora, certo bisgna cercarli tra il pattume in cui rischiano di venir sommersi. Per quel che riguarda i soliti ignoti siamo ai vertici. Un film grandissimo che ha fatto la scuola del genere. Irripetibile, anche se "L'audace colpo dei soliti ignoti" ne bissò bellezza e successo.

ciao, silvano.

Lorena Liberatore ha detto...

Con i problemi economici che ci sono adesso è difficile dire se va meglio. é un film ancora attuale, è cambiata solo l'epoca, la fame quella c'è sempre, è solo di una tipologia diversa (in apparenza sembra che siamo circondati dal benessere, ma in realtà...)

3fix ha detto...

Monicelli è uno dei miei registi preferiti, insieme a Il Sorpasso di Risi, I soliti ignoti è un altro dei capolavori del cinema italiano, quello con la ci maiuscola. Credo che Listener e Silvano abbiano focalizzato tutto il resto. Visto che però si parla di ladri, ti lascio con una frase tratta dal film del 2004, Lavorare con lentezza di Guido Chiesa: "A Parigi c'è la tomba di un ladro molto famoso, sul marmo s'è fatto scrivere: nella vita non ho voluto né sfruttare né essere sfruttato. Ecco perché ho rubato. Il mio unico rimpianto e di non avere rubato abbastanza."
Buonanotte.