lunedì 21 luglio 2008

labbra che...



Nella morsa una rosa...
Sento che c’è anima, sudore, passione e sensualità.
Filosofia di una vita…
Immagino i bassifondi di Buenos Aires, le sue sale fumose… dove un tempo era facile perdersi fra i passi di una danza per dimenticare… o forse solo per ritrovare se stessi...
Poesia di un corpo…fremito di ciglia, sguardo smarrito nel desiderio… piedi che esplorano uno spazio…
Un incontro che può durare un attimo o un eternità… Danza che ha bisogno come l’aria di movimento…di librarsi in volo...
Musicalità sincopata come da copione… ma unici i suoi momenti in sospensione…di intrecci poliritmici con improvvise sciabolate medodiche...
Labbra che silenti parlano sulle note di un pianista argentino... che cercano l'origine un sentire...

14 commenti:

Nicolanondoc ha detto...

Penso che la vita vissuta,disegni il corpo e l'anima di ognuno di noi,da giovanissimo ho conosciuto una professionista dell'amore,mi ritengo fortunato;ancora oggi la ringarzio,da lei ho imparato tante cose...
Ciao Elsa e grazie

Elsa ha detto...

@ Nicola

???

Valen ha detto...

tango... "un pensiero triste che si balla" (così lo definiamo noi porteños), è un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato dalla sua eleganza e passionalità.
Caratteristiche che accompagnano il mare.

Elsa ha detto...

@ Valentino

sapevo che avresti capito.

Nicolanondoc ha detto...

Elsa,forse Valentino è stato più efficace a costruire l'immagine di un tango ...

Anonimo ha detto...

.. ma questo è Libertango!

listener-mgneros ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
listener-mgneros ha detto...

Ho conosciuto l'argentina, ho conosciuto Buenos Aires...partito come turista ne sono tornato inevitabilmente malato di nostalgia...una contraddizione tra una poesia tremendamente triste e un collage impossibile d'europa, costruito da malati "d'europa", Parigi Londra Genova Palermo... spalmate tutte assieme. Le amare leggende sulle Ford Falcon nere che portavano vie le anime. Il tango per turisti e quello che non vedi più, ma respiri..come lo respiravano nei bordelli o nella assurda sala fine secolo...
Scriveva Borges:
"Le strade di Buenos Aires sono ormai le mie viscere"

Io vorrei non esserci mai stato, riuscirei a dimenticarmela..

3fix ha detto...

Tengo al tango, all'Argentina, a Borges che me ne ha parlato, a Corto Maltese che mi ci ha portato... Y todo a media luz.

riri ha detto...

Il tango per me è un ballo affascinante,sensuale e quasi primitivo.Sono andata qualche volta a vedere delle gare...è una cosa eccezionale..la fusione di due corpi e di due anime..in genere le coppie che partecipano sono anche in sintonia nella vita.
Ti auguro un'ottima giornata

Ishtar ha detto...

Ciao Sorre
io sono di nuovo a Roma è molto bella, poi come rientro ti scrivo e qualcosa lascerò nel mio blog, ciao sorre mia, besos :)

silvano ha detto...

Un beso!

darkste ha detto...

grazie per essere passata pe ril mio blog....

Anonimo ha detto...

ho solo emozioni bellissime ...il resto sarà il mare a dirtelo