Una camelia sul muschio…
Ritrovo l'amica Rachele al pub… per l’occasione ho tolto i tacchi, mi sono spogliata dell’eleganza lavorativa. Finalmente… mi sento libera almeno negli indumenti… per non parlare dei miei capelli,
finalmente anche’essi svincolati e gioiosamente in disordine. Per l’occasione mi concedo un jeans inguinale corto e una canotta di velo con la scritta Re-Use ! Piedi liberi di mostrarsi con un paio di vecchi sandali… un solo tocco di malizia nel lucido sulle labbra. Chi la vede in altro non mi interessa… fondamentale per me smettere l’abito dei numeri.
Rachele vive un'altra dimensione, la invidio bonariamente… lei non ha questi problemi… non è costretta a mostrarsi come esige il numero. Mette su la musica e questa notte io smarrisco la maschera. Un trip sulle note… Adelscott presente. Riesco finalmente ed ascoltare la sua voce… quante volte il tempo mi ha impedito di farlo… troppe. Quanta ipocrisia nel non trovare quegli spazi… ma la frenesia che impera il mio tempo… mi conduce spesso dove non voglio…
La stanchezza mi attraversa, ma lascia spazio alla serenità del momento… Rachele mi osserva…
nota il mio sguardo perso nella quiete… mi dice che da tempo non mi vedeva così… annuisco e le sorrido… cogli l’attimo Elsa… Quante volte ci ho provato, un infinità oppure mai… le mie contraddizioni sono palesi ma inaspettatamente non le nascondo dietro false righe… Il mio sorriso si intona con la veste rosa di Rachele…Una camelia sul muschio… Dopo la terza Adelscott… avrei voglia di danzare… sussurro a Rachele che forse la pace esiste… anche se solamente il frutto di uno spazio rubato… mi lascio andare e muovo i primi passi… mi levo i vecchi sandali… finalmente scalza... vedo Rachele che si allontana con il suo uomo...
Sento la musica scorrere nelle vene… il tempo si è fermato… danzo incurante di ciò che mi gravita intorno… Penso che in quell’attimo non sono un numero, ma un corpo che gentilmente si muove... una mente libera… le mie gambe urlano Re- Use… ma io non ascolto me stessa… una volta tanto... Lui si avvicina... mi prende per mano... dolce il segreto... una camelia sul muschio.
Ritrovo l'amica Rachele al pub… per l’occasione ho tolto i tacchi, mi sono spogliata dell’eleganza lavorativa. Finalmente… mi sento libera almeno negli indumenti… per non parlare dei miei capelli,
finalmente anche’essi svincolati e gioiosamente in disordine. Per l’occasione mi concedo un jeans inguinale corto e una canotta di velo con la scritta Re-Use ! Piedi liberi di mostrarsi con un paio di vecchi sandali… un solo tocco di malizia nel lucido sulle labbra. Chi la vede in altro non mi interessa… fondamentale per me smettere l’abito dei numeri.
Rachele vive un'altra dimensione, la invidio bonariamente… lei non ha questi problemi… non è costretta a mostrarsi come esige il numero. Mette su la musica e questa notte io smarrisco la maschera. Un trip sulle note… Adelscott presente. Riesco finalmente ed ascoltare la sua voce… quante volte il tempo mi ha impedito di farlo… troppe. Quanta ipocrisia nel non trovare quegli spazi… ma la frenesia che impera il mio tempo… mi conduce spesso dove non voglio…
La stanchezza mi attraversa, ma lascia spazio alla serenità del momento… Rachele mi osserva…
nota il mio sguardo perso nella quiete… mi dice che da tempo non mi vedeva così… annuisco e le sorrido… cogli l’attimo Elsa… Quante volte ci ho provato, un infinità oppure mai… le mie contraddizioni sono palesi ma inaspettatamente non le nascondo dietro false righe… Il mio sorriso si intona con la veste rosa di Rachele…Una camelia sul muschio… Dopo la terza Adelscott… avrei voglia di danzare… sussurro a Rachele che forse la pace esiste… anche se solamente il frutto di uno spazio rubato… mi lascio andare e muovo i primi passi… mi levo i vecchi sandali… finalmente scalza... vedo Rachele che si allontana con il suo uomo...
Sento la musica scorrere nelle vene… il tempo si è fermato… danzo incurante di ciò che mi gravita intorno… Penso che in quell’attimo non sono un numero, ma un corpo che gentilmente si muove... una mente libera… le mie gambe urlano Re- Use… ma io non ascolto me stessa… una volta tanto... Lui si avvicina... mi prende per mano... dolce il segreto... una camelia sul muschio.
" Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermaranno mai la primavera" soleva dire Pablo.
22 commenti:
Ciao Rachele,sei una donna meravigliosa,solo chi ti ha conosciuto nel profondo ha avuto la fortuna di incontrarti....
Ma perchè? Elsa sembri una fatina quando descrivi i tuoi amati personaggi probabilmente esistenti.. che ami intensamente con trasporto e passione con amore puro e sincero. Facendo trasparire la bellezza incantevole di una camelia appena sbocciata.
Ciao sorre
ho appena finito di svuotare le valige...domani riprendo a lavorare...
Ma ti vorrei dire che anche Rachele non è immune all'abito di circostanza, anzi la sua vita lo impone limitando la sua libertà selvaggia, proprio come Elsa si deve dividere tra la vera lei e le formalità che il destino le ha messo nel cammino!
Ma insieme si liberano delle maschere, dei filtri e danzano come se attorno a loro non ci fosse nessuno...un tuttuno con i piedi nudi sulla sabbia con madre natura e all'improvviso tutti i pensieri negativi scompaiono!
Che dici sorre ho colto!
Ti abbraccio e presto ti renderò partecipe del mio viaggio per ora terminato, cioa :)
a camminare su certi commenti qui si scivola e rimangono attaccati alle scarpe...
le scarpe volano via Listener...
una sbirciatina e un salutone
ciao
Ciao elsa,bello danzare a piedi nudi!Quando si balla o si ascolta musica si viene coinvolti,con il risultato di non pensare ad altro.
Ti saluto caramente!
Mi apparite evanescenti e leggiadre...
grazie,mille grazie, ma e' carino hacker o l'hacker?
il dubbio resta
ciao un salutone
dalla splendida Milano
@ Stella...
Qualcuno sente il macigno del numero...l'amicizia è fondamentale...come il suo Uomo.
Un post a cavallo tra il romantico e la poesia pura, un pò come spesso lo sono i tuoi scritti più intensi.
P.S., bellissima la musica
L'amicizia vale più dell'amore...
@ Stella
sono d'accordo con te.
L'amicizia con la A maiuscola non ha un valore.
Ma anche l'amore del tuo uomo... se è quello giusto, amante ,amico...
Per quanto riguarda I NUMERI che rappresentiamo nel sociale, ho un gran dispiacere perchè il lato umano non conta più, oggi conta la produzione...Elsa lo sa bene. ritengo che questo sia un grosso male per il mondo e in modo in cui si vive lavorativamente Parlando.
cara elsa,
da un po entro ed esco dal tuo blog. Mi soffermo.
Leggo distratta, poi rileggo. Poi riguardo. ascolto la musica. scusa il post fuori tema.
il tema del mare: un mare dentro mi rapisce e mi rattrapisce, come le mani quando stai troppo dentro l'acqua.... é un po così. le mani che si raggrinzano...
Io ho paura del mare sai.
Come dicono gli afterhours, mia musa canora "il prezzo sai é un po il mare...sembra che culli ma poii ti vuole ingoiare"
perdona l'intrusione.
perdonala.
ma io non riesco ad essere indifferente alle cose.
devo metter lingua dapperttutto.
buona serata...
Questo mare oltre che attraente e piacevole, mi fa venir voglia di immergermi e nuotare lentamente.... e poi ancora immergermi, cercando di capire quanto sia profondo...
E' proprio così...nessuno può fermare la primavera,nè l'autunno,nemmeno il tempo che passa..si può fermare un attimo..una danza..un gioco gentile della mente..finalmente libera...
un tuffetto, una strizzatina d'occhio, una lode sperticata...perchè provare a a parlare di cose proprie..di un lavoro che ti amareggia...del perdersi e della paura di non ritrovarsi? A che cazzo mai serve avere uno stile nel descriversi
...quando, a parte un paio di casi (anzi una sola), qui si spremono i sorrisi le belle pagelle sul mare o sul corpo...e se non basta...presentami qualche "amica"?
uhm lapidazione mi attende e mi trova sorridente
;o))
Lis....il duro.
hai compreso la parola NUMERO.
grazie
Tosto arriva agosto ma non so se mi sposto. Poi arriverà settembre con le sue ombre strambe... zucchero, miele, e per dessert: il suo fiele.
Ciao chica.
Ciao elsa,buona giornata!
Mi unisco al saluto-post di darkste. Solo che io vengo in Sardegna da più di 30 anni, quasi tutte le estati, e so cosa significa QUEL mare addosso (o dentro, come te). Il mare va rispettato, perchè sembra che ti culli ma poi ti vuole ingoiare, come dice il profeta Manuel. La vita, però, è sulla terra ferma, o sul continente, come dite voi. E la vita è un'altra cosa. Non è poesia, quasi sempre. Ahinoi.
@ zaio
ps...quando ritornerò nell'abisso...dal quale vengo...indovina a chi consegnerò un file ?
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