martedì 22 aprile 2008

papà Karol

Perchè le regole sono nate per essere infrante... ed io ti rendo omaggio in un giorno che non è quello della tua morte.

Ho amato il tuo spirito ribelle e determinato, forte delle tue convinzioni.
Ho amato il tuo immenso Amore verso i bambini.
Ho amato il tuo Amare la gente senza differenza alcuna.
Ho amato il tuo grido di dolore ovunque vi fosse una guerra.
Ho amato la tua vita degna di essere dedicata agli altri.
Ho amato la tua appartenenza a chiunque credesse in te senza condizione alcuna.
Ho amato il tuo Amare chi non crede.
Ho amato la tua forza immensa, nel dolore degli altri e nel tuo.
Ho amato chiamarti sempre papà Karol.
Ho amato quell'unica volta in cui il mio sguardo ha incrociato il tuo.

Perchè ti ho considerato un rivoluzionario al cospetto del tuo Dio... il mio grazie a papà Karol in un giorno come tanti.

41 commenti:

Ishtar ha detto...

Ciao sorella ma lo sai che era un toro?
Si, proprio come me, ma io non sono alla sua altezza ma ho notato che in generale la testardagine e il seguire ciò che si sente contro tutti è tipico di questo segno!
Un sorriso e un ricordo affettuoso a quest'uomo di chiesa che è rimansto nel mio cuore.
Ciao

Anonimo ha detto...

Pensa, anch'io provavo un grande affetto per il grande Papa nonostante sia ateo, perchè era di quelle persone che possono superare qualsiasi ideologia e diffidenza.

Valen ha detto...

Davvero bella
io ho amato la sua semplicità, che un pò mi accomuna a lui

ciao

Streghetta ha detto...

Lettera alle Donne (29 Giugno 1995) Grazie a te, donna-madre, che ti fai grembo dell'essere umano nella gioia e nel travaglio di un'esperienza unica, che ti rende sorriso di Dio per il bimbo che viene alla luce, ti fa guida dei suoi primi passi, sostegno della sua crescita, punto di riferimento nel successivo cammino della vita.

Grazie a te, donna-sposa, che unisci irrevocabilmente il tuo destino a quello di un uomo, in un rapporto di reciproco dono, a servizio della comunione e della vita.

Grazie a te, donna-figlia e donna-sorella, che porti nel nucleo familiare e poi nel complesso della vita sociale le ricchezze della tua sensibilità, della tua intuizione, della tua generosità e della tua costanza.

Grazie a te, donna-lavoratrice, impegnata in tutti gli ambiti della vita sociale, economica, culturale, artistica, politica, per l'indispensabile contributo che dai all'elaborazione di una cultura capace di coniugare ragione e sentimento, ad una concezione della vita sempre aperta al senso del « mistero », alla edificazione di strutture economiche e politiche più ricche di umanità.

Grazie a te, donna-consacrata, che sull'esempio della più grande delle donne, la Madre di Cristo, Verbo incarnato, ti apri con docilità e fedeltà all'amore di Dio, aiutando la Chiesa e l'intera umanità a vivere nei confronti di Dio una risposta « sponsale », che esprime meravigliosamente la comunione che Egli vuole stabilire con la sua creatura.

Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna! Con la percezione che è propria della tua femminilità tu arricchisci la comprensione del mondo e contribuisci alla piena verità dei rapporti umani.

Streghetta ha detto...

Cara Elsa..Ti ho occupato un pò di spazio, ma volevo riportare una sua lettera alle donne. Era una persona meravigliosa, non avremo mai più un papa così..

Nella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nella ha detto...

Lo penso anche io , che non avremo più un papa come lui. Era umile, ma aLLo stesso tempo deciso e tenace.
Il ricordo di quando venne ad Ischia è ancora vivo nella mia mente, intorno a lui tutti noi giovani in delirio, come se era un cantante rock, e lui anche se la mattina si era sentito male, non mancò all'appuntamento con noi,anche se i medici glielo volevano proibire, lui caparbio riuscì a non mancare.
E assistette a tutti gli spettacoli che erano stati preparati per lui, divertendosi molto e quando gli portarono la torta per il suo compleanno lui sorrise e disse che per mangiarla ci voleva una fame giovane(la torta era enorme) e ci rallegrò per tutto il pomeriggio con le sue battute.
Ci disse che eravamo il sale della terra, che eravamo la luce.
Sai dove ci fù l'incontro con il Santo Padre è un posto che si chiama Soccorso, un promontorio sul mare,quando il papa stava per lasciare quel posto avenne una cosa che succede molto raramente, io abito qui e l'ho vista solo in quell'occasione: prima che il sole tramonti il suo ultimo raggio divenne verde. Fu davvero uno spettacolo, indimenticabile....
Ops scusa mi sono dilungata un po.
Baci =)))) prometto la prossima volta sarò più breve!!!

Anonimo ha detto...

sei stata nominata...guarda il mio post http://bocconcino.style.it/archive.php?eid=188
bacio

NADIA ha detto...

hola passo da te tramite holden, sono rimasta incuriosita dal tuo blog....
ho un bellisimo ricordo del PAPA, ho pianto,e non è da me,quanto è morto, ed è inutile dire che non avremo un altro come lui, ma la cosa strana è che io sono atea, ma lui mi emozionava e ancor mi emoziona il suo ricordo....
un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ciao..cosa pensa Esteban? Ciò che hai scritto è vero.Passerà alla storia sicuramente..però Esteban pensa sempre a quelle persone che non hanno nulla..che passano su questa terra per sbaglio..non lasciando traccia..che non possono essere citati..ricordati..
con affetto
holden

prova ha detto...

Non sono credente, ma questo papa è stato un grande uomo, e ha cercato la rottura con il passato, hai ragione a definirlo un "rivoluzionario" (Che poi forse il primo vero Rivoluzionario fu proprio Gesù no?)

Peccato che ora con paparazzo siam tornati indietro...

Sergio Montis ha detto...

Scusa l'intrusione, sono arrivato sin qui, navigando tra i blog amici, e mi sono permesso di curiosare un pò. Complimenti davvero, ho letto delle bellissime cose e mi sono ripromesso d passare ancora, sempre se non hai nulla in contrario. Scusa, nuovamente e grazie dell'ospitalità.
Free

Ishtar ha detto...

Ciao sorella, domani ci sarà una conferenza stampa in regione, non so se ne parlerà il tg regione o videolina, ma tu dai uno sguardo, intese!
:-)

Gianna ha detto...

Che emozioni mi avete regalato!Pure gli atei lo ammirano e questo la dice lunga.Anch'io piansi e lo chiamo ancora "papà".
Con affetto e grazie!

Gianna ha detto...

Che emozioni mi avete regalato!Pure gli atei lo ammirano e questo la dice lunga.Anch'io piansi e lo chiamo ancora "papà".
Con affetto e grazie!

Gianna ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Fernando pannone Pessoa ha detto...

Cara Elsa chi non ha amato Wotila non e' di questo mondo. Un caro saluto da Tony Pannone

silvano ha detto...

Salve Elsa. Un altro bel post. Mi permetto di ipotizzare, non conoscendoti di persona, molto sentito e vero. Ho letto anche tutti i commenti... e sono molto indeciso se commentare io pure o meno. Non vorrei urtare i sentimenti di alcuno degli intervenuti e tantomeno i tuoi. Ma a me quel Papa non piaceva, non mi è mai piaciuto. Perchè? Perchè l'ho sempre trovato molto mediatico, molto abile nell'usare i mezzi di comunicazione di massa. Non penso che il capo spirituale di una Grande Chiesa debba, di fatto essere un idolo delle folle, trovo che alla lunga questa strategia sia limitante. Vedi, anzi vedete, quello che cerco di dire è che tutto questo consenso di cui godeva, e di cui ancora gode, fosse dovuto al fatto che sapeva usare i media e si prestava ad essere usato dagli stessi. Io non sono un gran credente, tutt'altro, e soprattutto non credo in un papato che ha nominato centinaia di santi, più di tutti i suoi predecessori negli ultimi secoli, non credo al "santo subito", non credo ed ho sempre trovato discutibili i "papa boys", non credo nella religione spettacolo, credo che quando la religione diventa spettacolo crei sì tanto consenso....ma, come dire, perda spessore e che questo consenso si riveli effimero. Infine sono d'accordo con quelli di voi che lo hanno indicato come un grande uomo del novecento: qui condivido al 100%, quell'uomo ha fatto la storia.
Non me ne vogliate. Un saluto affettuoso a tutti.
silvano.

Elsa ha detto...

La libertà di pensiero e una cosa bellissima!!!anche se non condivido quello che dici...
per Silvano
da Elsa

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Elsa, in tutti i sensi. Il potere mediatico del Papa può essere visto anche in senso positivo, perchè a volte, usando metodi he non sono consueti, si possono raggiungere obiettivi di gran valore.

Nella ha detto...

Concordo con cesco!!!!

silvano ha detto...

Vedo che non riesco a fare proseliti. Però (per Cesco), io non vedo la religione come un mezzo per raggiungere degli obiettivi. Stiamo parlando di spiritualità. La religione non dovrebbe avere come obiettivo il consenso, ma dovrebbe dare risposte al bisogno individuale di spiritualità; in questo senso sono critico, credo che sia un errore proporre una risposta che piaccia a tutti perchè sarà necessariamente generica. Elsa dice "la libertà di pensiero è una cosa bellissima" e siam d'accordo: ma leggendo questi commenti trovo che non ci sia molta varietà. Quando vedo che una persona piace a tutti: credenti, non credenti, guerrafondai, pacifisti, bianchi, neri, cattolici, mussulmani mi viene il dubbio che qualcosa non torni e me ne chiedo ragione.
UN GRAZIE PARTICOLRE AD ELSA perchè cone le sue iniziative ci dà la possibilità di scambiarci delle opinioni su temi importanti.
ciao a tutti, silvano.

Gianna ha detto...

Caro Silvano rispetto le tue idee e ti prego di rispettare le nostre.Grazie. Cordialmente

rudyguevara ha detto...

bellissime parole,aleida.nn credo che qualcuno le potrebbe mai dedicare a ratzinger.ricambio il tuo abbraccio.hasta siempre.

silvano ha detto...

Cara Stella,
ero convinto di non aver mancato di rispetto a nessuno.
Me ne scuso comunque se così non fosse stato inteso: ma per inciso avevo solo dato una spiegazione ed espresso un'opinione.
silvano.

Anonimo ha detto...

Caro Silvano, Le tue posizioni certo sono logiche, ma (e questa ovviamente è solo un'opinione) condivisibili solo in parte, perchè credo non riguardino tutto l'operato di Papa Woytila. Tu dici che non è possibile che fosse benvoluto da tutti, ma ci sono persone così. Un'esempio lo puoi trovare in un post di Streghetta dedicato a Madre Teresa di Calcutta. Sfido chiunque a trovare qualcuno che non abbia mai dedicato un pensiero affezionato a quella gran donna.

silvano ha detto...

Caro Cesco, io vorrei sgombrare il campo da equivoci puntualizzando che è lungi da me malevolerlo. Se una persona non ti piace per ciò che rappresenta, per l'idea di spiritualità che veicola, non significa nè volergli male nè avercela con essa. Ci sono, ci sono state delle cose che non mi hanno mai convinto. Ora elencarle sarebbe pedante e noioso: ne accennerò solo brevemente. Un uso disinvolto dei media. Apparire in grandi stadi con folle oceaniche. Sapiente copertura mediatica di ogni singolo atto. Ecco vedi credo che a un certo punto il personaggio "papa" sia stata mercificato, triturato e reso appetibile a tutti, omogeneizzato. In una qualche misura durante il suo papato si è cercato di "vendere" il prodotto "cattolico" attraverso un grande testimonial. Fai mente locale, quando è asceso al pontificato la religione cattolica era in grande difficoltà a livello mondiale, attaccata con aggressività da culti più o meno nuovi che potremmo riassumere sotto l'etichetta "new age". A quel punto la Chiesa ha deciso di riconquistare spazio proponendosi con mezzi nuovi (soprattutto la televisione), e facendo saltare la cortina che sempre aveva diviso i fedeli dal Papa (NB. io non sono un nostalgico del Papa medioevale "lontano e ieratico"). Una strategia che ha avuto successo per molti aspetti, ma che di contro proprio per l'omogeneizzazione del prodotto che ha dovuto proporre durante la "campagna di marketing" ha portato da una lato all’appiattimento dell’offerta e dall’altro allo spezzettamento della stessa. In tutta questa dinamica l'uomo Wojtila, di sicuro non è stato vittima ma ha cercato e voluto questo processo. Il risultato di tutto questo, oggi, è una religione cattolica che ha segmentato il suo gregge con tecniche di marketing: ci sono all'interno di questa segmentazione parecchi "target" dal più semplice al più complesso. Si offre un po' di tutto siamo arrivati al fedele - cliente. Si va dal culto di Padre Pio all'eremo intellettuale del Cardinale Martini, a seconda delle persone cui ci rivolge. A me non piace. Tutto qui.
ciao, silvano.
P.S. debbo ad Elsa almeno una cena per occupazione abusiva di spazio.

Anonimo ha detto...

Esteban dice che con te occorre arrendersi..è tuo prigioniero:)
buona serata

Osama * ha detto...

ciao elsa, questo post è veramente molto interessante ( come tutto il blog ). Anche tu, chiaramente, sei sempre la benvenuta. Ciao.

Anonimo ha detto...

Cara Elsa, posso metterti tra i miei blog amici?Ti saluto caramente

Anonimo ha detto...

Cara Elsa, posso metterti tra i miei blog amici?Ti saluto caramente.
Stella

Anonimo ha detto...

Silvano, non fraintendermi, non ho detto che hai torto, dico solo che le cose stanno esattamente come dici tu, ma le vediamo con occhi diversi, e premetto che io sono un ateo. Uno degli scopi della chiesa è quello di diffondere la sua dottrina, ed essendo nel ventunesimo secolo il mezzo con il quale far viaggiare un messaggio più velocemente e nello stesso tempo raggiungere il maggior numero di persone è la televisione. Nulla di strano quindi che Papa Woytila l'abbia utilizzata, anche in larga misura. Ciò che diceva però era nè più e nè meno il messaggio di pace che la chiesa va sempre ripetendo. Il Papa polacco ha avuto il grande merito di avvicinare le culture e le religioni più disperate facendo quello che nessuno aveva mai fatto: costruire un dialogo basato sul rispetto e sulla semplice considerazione di essere tutti appartenenti al genere umano. Potrà sembrare poco, ma non lo è quando ti trovi nella posizione di essere uno degli uomini più influenti sulla Terra, e non è neanche facile, perchè sai che ogni tua parola e ogni tuo gesto avrà inevitabilmente degli strascichi. Come dire: "ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma se hai una coscenza, ti preoccupi anche delle conseguenze. Ciao

Ishtar ha detto...

Ciao sorella oggi sguardo hai giornali in carta stampa, potresti vedere la foto di qualcuna...
ciao

Ishtar ha detto...

Sorre mia mi sa che per vedere il mio viso dovremmo proprio incontrarci sono strafelice se ne parla nei giornali ma la mia foto non c'è. ALLELUIA!!!
:-)

silvano ha detto...

Ciao Cesco, hai ragione. Quello che dici è vero. Io mi pongo a questo punto solo delle domande: le mie scelte le opero liberamente? Perchè se questo Papa era così buono e liberale ora mi ritrovo meno libero di prima? Pèrchè da una parte mi hanno raccontato tutto quello che elenchi tu, e dall'altra mi son ritrovato con un decalogo che mi colpevolizza nei miei comportamenti più intimi? Perchè sono fuorilegge ed in peccato mortale se ricorro alla fecondazione artificiale? Una donna che abortisce è un'assassina? Penso veramente che un embrione sia una persona che si muove e cammina e parla ed abbia più diritti di me? Penso veramente che la masturbazioe faccia più morti della Shoah? Penso veramente che sia giusto imporre ad una madre di tenersi un figlio non voluto? Penso veramente che sia giusto imporre ad una madre di tenersi un figlio deforme? Penso che sia giusto negare un aiuto medico ad una coppia che vorrebbe dei figli ma non può averne? E' giusto imporre ad una donna che non vuol partorire di partorire lo stesso? E' giusto imporre ad una donna che vuol partorire di non partorire? Sono un minus habens che debbo avere qualcuno che decide per me sugli aspetti fondamentali della mia vita? Posso credere a Gesù Cristo senza che mi impongano come e perchè? Posso non credere, non aver fede, e quindi prescindere dai divieti che ormai mi si impongono per legge? Ma Gesù lasciava liberi di seguirlo o imponeva con la legge le scelte personali? Chiudo con la lettera di Sophie pubblicata sul Venerdì di Repubblica di oggi 25 aprile.
Mi chiamo Sophie e sono nata da una settimana. Sono figlia sana e allegra di tre genitori perchè papà e mamma, pur giovani, hanno dovuto ricorrere alla fecondazione eterologa vietata in Italia (programma di ovodonazione). Mia mamma è in menopausa causa malattie: c'è quindi speranza per tutti. Siamo andati a Praga ed è stata un'esperienza bellissima: medici competenti, personale squisito e riposo notturno in una casa da fiaba all'interno di un bosco. Scrivo per rassicurare i miei futuri genitori: il transfert embrionale è rapido ed indolore! E Praga costa molto meno degli altri paesi civili: circa 3500 euro. Le probabilità di successo sono quasi al 50%. la gioia e l'emozione dei miei genitori speriamo incoraggino molti futuri fratellini.

ciao, silvano.

Anonimo ha detto...

Caro Silvano, ovviamente quelli che elenchi tu sono casi limite, ma a questo punto credo che stiamo uscendo un pò dal senso del post. La chiesa non obbliga nessuno a seguire questi precetti "estremi", e credo in generale che ognuno possa ritenersi un buon cristiano se segue le "direttive" principali che ha lasciato ai posteri Cristo, che guarda caso corrispondono alle comuni regole che esistono nella società civile. In contrapposizione alla tua storia te ne propongo un'altra:
La signora X va dal parroco della sua chiesa disperata. Il suo ragazzo vuole costringerla ad abortire, e con lui i suoi genitori e i genitori di lui, e lei si trova da sola con la sua voglia di essere madre, e con la consapevolezza che se lo diventa tutte le persone che pensava potessero esserle di sostegno morale le volteranno la faccia, mentre se non lo diventa potrebbe pentirsene per tutta la vita e provare rancore per quelle persone che l'hanno costretta. Non è tutto bianco o nero, bisogna scegliere dentro noi stessi cosa sia giusto o sbagliato. Provo pena per questa persona, perchè si può collegare ad un'altra, altrettanto vera:
La signora Y passeggia per strada insieme ad una sua conoscente, da tempo ormai ha lasciato il marito per odio reciproco, ed ogni volta che vede un bambino di cinque anni le si inumidiscono gli occhi e dice: "il mio bambino adesso sarebbe stato così".

pg8 ha detto...

Chi ha toccato la mia veste? Qualcuno mi ha toccato...
ciao

silvano ha detto...

Mi arrendo. "Non condivido ciò che pensi, ma mi batterò fino alla morte perché tu possa esprimerlo liberamente" (Voltaire, più o meno)
ciao, silvano.

Anonimo ha detto...

Questa, Silvano, è una frase sulla quale credo siamo d'accordo tutti, e la ricambio;-)

Elsa ha detto...

per chi mi chiede di potermi mettere nei blg degli amici......
la risposta è semplicemente si...
grazie .
Elsa

Gianna ha detto...

Caro Silvano condivido anch'io la frase di VOLTAIRE.Il fatto di confrontarsi è già libertà,a mio modesto parere.Ti ammiro comunque per come hai difeso le tue opinioni
Cordialmente.